CASERTA. Sospeso per sei mesi l’ingegnere Francesco Biondi: il provvedimento del Viminale dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche

30 Maggio 2025 - 10:11

Alla base della decisione ci sono due relazioni dettagliate: quella redatta dalla stessa Prefettura e quella della commissione d’indagine

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CASERTA – L’ingegnere Francesco Biondi, dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Caserta, è stato sospeso dal servizio per sei mesi. Il provvedimento, notificato ufficialmente in queste ore, arriva direttamente dal Ministero dell’Interno, su proposta del prefetto Lucia Volpe, e rappresenta uno degli effetti più rilevanti del recente scioglimento del Comune per infiltrazioni camorristiche.

Alla base della decisione ci sono due relazioni dettagliate: quella redatta dalla stessa Prefettura e quella della commissione d’indagine, entrambe trasmesse al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, unitamente a un sollecito formale inviato agli inizi di maggio. Le deleghe di Biondi saranno, temporaneamente, redistribuite tra il segretario comunale e gli altri dirigenti, in attesa dell’arrivo di nuovo personale di supporto.

Particolarmente dura la valutazione contenuta nella relazione ministeriale, nella quale Piantedosi scrive: “In forza del cumulo degli incarichi dirigenziali nei settori strategici dell’ente conferitigli, si è ritrovato di fatto a gestire per lungo tempo le sorti dell’ente, ponendo in essere tutte quelle condotte antigiuridiche descritte dalla commissione di accesso e che hanno sicuramente determinato uno sviamento dell’azione amministrativa, con l’avallo o quantomeno la soggiacente compiacenza degli amministratori.