CASERTA. Strade invase da prostitute: pizzo agli sfruttatori anche sulle piazzole
13 Aprile 2023 - 18:55
Servirebbero più controlli delle forze dell’ordine e ordinanze dei sindaci per i clienti.
SANTA MARIA CAPUA VETERE/MARCIANISE/ MADDALONI (gv) Strade di periferia che intersecano diversi comuni, popolate dalla mattina fino a notte fonda da troppe prostitute. E’ quello che si sta verificando in questi giorni sulla Strada Statale 7 bis, tra Santa Maria Capua Vetere e Teverola, sulla Provinciale 336 tra Marcianise, Maddaloni e San Marco Evangelista. Non è solo una questione di immagine e di sicurezza per chi attraversa queste arterie con la propria auto ma ora l’attenzione delle forze dell’ordine dovrebbe essere molto alta perché dietro al fenomeno della prostituzione ci sono bande criminali che ci guadagnano tantissimo.
Molte prostitute sono di origine rumena e moldave, albanesi e russe, belle e giovanissime come miss, sono sfruttate da gang di malavitosi senza pietà. Alcuni esponenti delle forze dell’ordine per fermare il fenomeno hanno provato pure a multare le stesse prostitute, quasi tutte identificate, per l’articolo 5 della legge Merlin “adescare in modo scandaloso clienti” che prevede una multa di circa 100 euro. Ma non è servito a nulla. Ci vorrebbero più controlli di gruppi interforze, ordinanze dei sindaci per i clienti, blitz più quotidiani per identificare soprattutto gli sfruttatori. Sempre secondo alcune indiscrezioni dei carabinieri e della polizia queste ragazze pagano il pizzo persino la piazzola, secondo l’orario di quando operano, ai loro sfruttatori.