CASERTANA. Derby a porte chiuse. Fratelli d’Italia all’attacco dell’Amministrazione dopo il duro attacco di D’Agostino

3 Marzo 2019 - 16:55

COMUNICATO STAMPA

CASERTA – È pur vero che siamo nella domenica di Carnevale ma Caserta e i casertani hanno subito un brutto scherzo dall’amministrazione comunale di Caserta. Oggi la Casertana giocherà il derby con la Juve Stabia a porte chiuse. Questo a causa dell’amministrazione comunale di Caserta che ha abbandonato a sé la società, specie nella gestione dello stadio. Purtroppo saremo nuovamente presenti sulle pagine nazionali in senso negativo. Dobbiamo, ancora una volta, constatare che l’amministrazione Marino naviga alla giornata senza più alcun progetto per la città e per questo rischiamo di perdere un’altra realtà che abbraccia e accomuna tutta la comunità sportiva della provincia casertana. Lo sport rappresenta un importante veicolo sociale capace di distrarre i giovani da pericolose derive, e perdere la realtà sportiva maggiormente rappresentativa nello sport più amato dagli italiani non fa certamente bene alla nostra città e alla nostra provincia. Purtroppo questo è un film già visto, basti pensare alla Juvecaserta e sappiamo tutti ciò che è successo all’unica società che è riuscita a portare lo scudetto al di sotto di Roma. Non possiamo permettere di perdere imprenditori che decidono di investire sul nostro territorio per negligenze o inefficienze della politica. Oggi non ha perso solo la società del presidente D’Agostino, a cui va tutto il nostro sostegno e vicinanza e a cui chiediamo di non abbandonare la città di Caserta,  ma tutti i tifosi e gli sportivi casertani che si sono visti privare della possibilità di poter assistere ad un derby di indubbio valore sportivo contro la prima della classifica e, soprattutto, di poter incitare e supportare i nostri ragazzi impegnati nel raggiungimento di un obiettivo, difficile ma non impossibile, tanto agognato da tutta la tifoseria rossoblù. Sarà nostra intenzione portare avanti questa battaglia e pertanto chiederemo al nostro consigliere comunale del capoluogo Stefano Mariano, sin dal prossimo consiglio comunale, di presentare una nota di biasimo a quanto è accaduto, nonché un’interrogazione consiliare per comprendere appieno le responsabilità di tale inspiegabile situazione  e per conoscere quali soluzioni l’amministrazione intenderà mettere immediatamente in campo per consentire la riapertura dello stadio ai tifosi, in un momento, tra l’altro, delicato per il cammino dei falchetti in campionato.