CHE STANGATA la Corte dei Conti. Risarcimento record chiesto a Oliviero e a Massimo Grimaldi. Una per una le cifre che dovranno scucire 17 tra consiglieri regionali e dirigenti se perderanno il processo

14 Giugno 2024 - 14:23

Approfondiamo e dettagliamo la notizia che abbiamo pubblicato stamattina. La somma di tutte queste richieste di risarcimento fa esattamente 3 milioni e 700 mila euro, per aver pagato come dirigenti, coordinatori amministrativi dei gruppi consiliari e alcuni responsabili di segreteria delle commissioni consiliari, in violazione di una sentenza della Corte costituzionale.

NAPOLI. Emergono dettagli più precisi sull’invito a dedurre, una sorta di avviso di garanzia di tipo contabile, attivato dalla Procura presso la sezione regionale della Corte dei Conti, nei confronti degli ultimi due presidenti del consiglio regionale e dei componenti degli uffici di presidenza per l’assimilazione, l’omogenizzazione che la Corte dei Conti considera illegittima e produttrice di un danno erariale, ai ruoli di dirigenti delle figure dei coordinatori amministrativi dei gruppi consiliari e dei responsabili di segreteria delle commissioni consiliari.

E’ stato reso noto il dettaglio delle cifre che la Procura presso la Corte dei conti contesta ai rappresentanti istituzionali invitati a dedurre.

Va detto che la cifra più alta, a titolo di risarcimento del danno erariale, viene chiesta all’attuale presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero: ben 771.254 euro e 28 centesimi.

Segue un altro consigliere regionale casertano: Massimo Grimaldi, che dell’ufficio di presidenza ha fatto parte sia nella precedente consiliatura che in questa, con ben

566,244 euro, riteniamo 394.855 euro e 80 centesimi relativi alla precedente consiliatura e 171.389 euro e 84 centesimi relativi a quella in corso.

Terza nella classifica delle richieste di risarcimento, l’ex presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio, con 394,855 euro e 80 centesimi. La segue Lucio Varriale. A lui è chiesto un risarcimento di 296.141 euro e 85 centesimi. Dopo di lui, Antonio Marciano, vecchio pupillo di Antonio Bassolino, con 197.427 euro e 90 centesimi. Stessa cifra risarcitoria è chiesta a Flora Beneduce; dunque, anche per lei, 197.427 euro e 90 centesimi. Santa Brancati, anch’essa dirigente della Regione, dovrà pagare, nel caso in cui la Corte di Conti, dopo la presentazione degli inviti a dedurre dei citati, dovesse decidere con i suoi giudici di accogliere le richieste della Procura, ugualmente 197.427 euro e 90 centesimi.

Al dirigente Mario Vasco è chiesto un risarcimento di 171. 389 euro e 84 centesimi. Esattamente quanto è chiesto all’altro dirigente della Regione, Maria Salerno.

Vincenzo Maraio, segretario nazionale del Partito socialista e candidato alle ultime elezioni europee, si è visto arrivare dalla Corte dei conti, una richiesta di 98.713 euro e 95 centesimi.

98.713 e 95 centesimi anche per il consigliere regionale del Pd Tommaso Casillo, reduce dalla campagna elettorale in cui ha contributo non poco all’elezione, a Bruxelles e Strasburgo, del suo amico Lello Topo. Medesima cifra, dunque 98.713 e 95 centesimi, viene chiesta anche ad Ermanno Russo.

La consigliera regionale di 5 Stelle Valeria Ciarambino è stata citata per 85.694 euro e 92 centesimi. Esattamente la stessa cifra, ossia 85.694 e 92 centesimi per la quale sono chiamati in causa Andrea Volpe e Fulvio Frezza.

Medesima cifra, cioè 85.694 euro e 92 centesimi, costituisce l’oggetto della citazione per il terzo consigliere regionale casertano, cioè Alfonso Piscitelli, che fa parte dell’ufficio di Presidenza di questa consiliatura.

Le ultime cifre sono sempre le stesse, perché 85.694 euro e 92 centesimi vengono chiesti anche a Loredana Raia.