CLAN DEI CASALESI. Quando Michele Zagaria decise di tagliare gli stipendi. Slot e scommesse online al centro del business

22 Aprile 2019 - 13:16

CASAL DI PRINCIPE – Come spesso accade, sono i collaboratori di giustizia a disegnare un quadro preciso, o quantomeno più vicino alla realtà, della gestione del denaro del clan dei Casalesi in mano a Michele Zagaria.

Secondo quanto dichiarato da diversi pentiti, il mondo delle scommesse online era diventato un interesse economico per il Clan. Ma non solo, come raccontato da Massimiliano Caterino alla Dda, ancora le slot e gli imprenditori legati a questo business erano sotto il controllo del clan.

Chi si occupava degli stipendi era Attilio Pellegrino, diventato anche lui collaboratore di giustizia. “Nel luglio 2010 Zagaria mi convocò e mi incaricò di prendere contatti con gli uomini di Iovine e Schiavone che gestivano il pagamento degli stipendi.

Zagaria era preoccupato dal fatto che le entrate del clan erano diminuite poiché coloro che si occupano di gestire l’intero settore pagavano prima e loro affiliati e poi quelli del clan Zagaria.

Attilio Pellegrino, secondo quello che racconta, avrebbe dovuto reperire le risorse per i stipendi autonomamente, “Zagaria

deciso di ridurre l’importo gli stipendi a tutti gli affiliati ad eccezione di Francesco Schiavone Sandokan, Francesco Bidognetti, Walter Schiavone e Giuseppe Caterino