CLAN Zagaria ed elezioni comunali finiscono nel dossier della Dia

19 Gennaio 2020 - 10:00

CAPUA – L’indagine che ha coinvolto l’imprenditore Francesco Zagaria, detto Ciccio ‘e Brezza e l’ex sindaco di Capua Antropoli, è riportata nel dossier della Dia sulle organizzazioni criminali della provincia di Caserta. Si tratta della organizzazione del clan nella zona di Capua, prima che il citato Francesco Zagaria iniziasse a collaborare con la giustizia.

Scrive la dia: “Tra i sodalizi che fanno parte del cartello, il gruppo ZAGARIA di Casapesenna è quello che meglio rappresenta il cd. clan “impresa”, in grado di occupare, quasi in regime di monopolio, interi settori economici. Diversi sono i provvedimenti cautelari in cui sono riportate vicende che hanno contribuito a delinearne tale connotazione. Nel mese di gennaio, ad esempio, è stata emessa un’ordinanza a carico, tra gli altri, di due soggetti, un imprenditore e un amministratore comunale di Capua, legati al suddetto sodalizio.

Il primo, intraneo al gruppo di Casapesenna sin dagli anni ’90, è indicato nel provvedimento quale capo zona del clan a Capua. Nella sua veste imprenditoriale avrebbe effettuato, per conto degli ZAGARIA, lavori edili sul territorio dei comuni di Santa Maria Capua Vetere, San Prisco e Capua. Tra le attività illecite contestategli anche quella di collettore delle tangenti e di trait d’union tra la famiglia ZAGARIA ed esponenti delle istituzioni locali, per concordare l’assegnazione di appalti, orientare le candidature e le elezioni nel comune di Capua. L’imprenditore impartiva direttive per la formazione delle liste, concorrendo nel costringere alcuni candidati a non presentarsi per non compromettere la sicura elezione di persone vicine al clan.

In questo contesto si inserisce la figura dell’altro destinatario del provvedimento cautelare, già amministratore locale a Capua.”