CORONAVIRUS. Regione Campania, un’altra pagina vergognosa: ieri solo 2.200 tamponi. Ecco perchè De Luca è l’unica vera minaccia per una ripresa del Covid-19
12 Maggio 2020 - 11:50
CASERTA – (g.g.) Lo scriviamo per la milionesima volta? Ok, domani sarà la milionesima e una. La nostra è l’unica voce chge esprime queste tesi? Embè. Mica perchè siamo l’unica voce dobbiamo spegnerla. Tutt’altro. Proprio perchè siamo l’unica, va tenuta in vita. Perchè da che mondo è mondo, il conformismo, il senso comune, le costruzioni di regime, strombazzate dai cosiddetti media che in Italia stanno sempre con chi comanda (dalle adunate oceaniche di Piazza Venezia alla macelleria di Piazzale Loreto), hanno tenute celate palate di merda migliaia se non centinaia di migliaia di verità nascoste.
La storia che ha bisogno del suo tempo per fare il suo sporco lavoro, la merda poi l’ha spalata, ma quando chi aveva denunciato a suo tempo e per questo era stato vilipeso, messo all’angolo, emarginato, era già passato a miglior vita.
I campani devono ringraziare solo e solamente la sorte che ha fatto sì che il coronavirus attecchisse in questa regione come nel resto delle regioni del sud, in maniera molto più blanda rispetto a quelle del nord e ad alcune regioni del centro. La sorte e niente più. Perchè il governatore Vincenzo De Luca per come ha gestito la crisi, per come ha costruito la sua strategia epidemiologica, avrebbe fatto morire più persone di quante non ne siamo morte in Lombardia qualora qui da noi la diffusione del covid-19 si fosse sviluppata con più ampiezza.
Ci siamo svegliati storti ribadendo quello che è divenuto una sorta di mantra per noi? No, ci siamo svegliati storti perchè ieri la Campania ha processato 2.211 tamponi, numero che il micro Molise o la micro Val d’Aosta non si sono mai permessi di dichiarare. Ci rendiamo conto che si tratta di una parola ritualissima, ma questa è un’autentica vergogna. Ed è triste, molto triste la professioni di ignoranza di un territorio che non è riuscito ad ottenere da De Luca una risposta seria, extra cabaret di questo Pulcinella in versione sarcastica che poi diventa a sua volta una forma di farsa del ventunesimo secolo.
2mila tamponi non vanno neppure commentati. Perchè se ne sono stati processati 2mila, vuol dire che i campani sottoposti ad analisi nella giornata di ieri non arrivano nemmeno a mille, dato che esiste sempre una quota da ascrivere a una seconda pratica del tampone o anche ad una terza effettuata sulle stesse persone. Lunedì, quando si potrà uscire liberamente, De Luca risulterà molto più pericoloso di quei cretini che non osserveranno le regole del distanziamento e della mascherina. Sarà pericoloso perchè ancora una volta dovremo sperare che il ridotto volume del contagio iniziale faccia stare in strada il numero più basso possibile di positivi asintomatici mai testati.
Una base di partenza più uniforme rispetto a quella delle regioni più colpite avrebbe determinato con il numero di persone testate in Campania che superano a malapena quota 50.000, le strade di questa regione sarebbero diventate un pericoloso luogo ad altissimo rischio in quanto popolate da un numero enorme di positivi asintomatici non venuti a galla e in grado in ogni momento, ad ogni minima distrazione su distanziamento e mascherina di infettare, di trasmettere il virus a persone che potenzialmente avrebbero potuto beccare la polmonite e perchè anche tirare le cuoia. A questo ragionamento nostro, nessuno opporrà nulla. E ciò accadrà con la scusa che CasertaCe e NapoliCe sono comunque dei giornali minori che non abitano il circuito di chi è in grado di influenzare con presunti o sedicenti quarti di nobiltà o utilizzando il calibro pesante nella proposizione dei suoi contenuti alla conquista della viralità.
Noi non siamo virali, ma siamo virili. Nel senso che non ci facciamo scomporre dal non ascoltare applausi, dal non intercettare consenso pubblico. Ci sentiamo forti delle nostre idee che bastano, per l’appunto, virilmente, a loro stesse, come Cincinnato bastò a se stesso quando, dopo aver letteralmente salvato dalla tomba della storia Roma, ritornò in campagna da solo respingendo ogni ambasciatore che gli offriva le più alte cariche dello stato.
Sui dati emersi ieri, bisognerebbe calare il silenzio perchè non valgono un tubo. comunque, se proprio li volete leggere, stanno qui sotto. 19 positivi su 2.211 tamponi, pari allo 0,85%.
QUI SOTTO L’ULTIMO BOLLETTINO REGIONALE
L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che sono pervenuti i seguenti dati:
– Ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 375 tamponi di cui 13 risultati positivi;
– Ospedale Ruggi di Salerno: sono stati esaminati 300 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise: sono stati esaminati 594 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale Moscati di Avellino: sono stati esaminati 92 tamponi di cui 1 risultato positivo;
– Ospedale San Paolo di Napoli: sono stati esaminati 97 tamponi di cui 2 risultati positivi;
– Laboratorio dell’Azienda ospedaliera Federico II: sono stati esaminati 92 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: sono stati esaminati 110 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale di Nola: sono stati esaminati 154 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale San Pio di Benevento: sono stati esaminati 80 tamponi di cui 3 risultati positivi;
– Ospedale di Eboli: sono stati esaminati 102 tamponi, di cui nessuno risultato positivo;
– Laboratorio del CEINGE: sono stati esaminati 165 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Laboratorio Biogem sono stati esaminati 50 tamponi di cui nessuno risultato positivo.
Positivi di oggi: 19
Tamponi di oggi: 2.211
Totale complessivo positivi Campania: 4.621
Totale complessivo tamponi Campania: 121.253