CORONAVIRUS. Vince gara per 24 milioni di mascherine senza averle. Imprenditore arrestato a Roma

9 Aprile 2020 - 08:30

NAZIONALE –  Turbativa d’asta e inadempimento di contratti di pubbliche forniture sono i reati contestati all’imprenditore 42enne Antonello Ieffi arrestato questa mattina dalla Guardia di Finanza di Roma che ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma.

Le attivita’ investigative condotte dal Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Roma, sono iniziate da una denuncia effettuata da Consip S.p.A. alla Procura della Repubblica di Roma, con cui si segnalavano una serie di anomalie riscontrate nell’ambito della procedura di una gara, del valore complessivo di oltre 253 milioni di euro, bandita d’urgenza per garantire l’approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale e apparecchiature elettromedicali. In particolare, in un determinato lotto (numero 6) della gara, dell’importo di circa 15,8 milioni di euro, relativo alla fornitura di oltre 24 milioni di mascherine chirurgiche, era stato aggiudicato alla Biocrea societa’ agricola a responsabilita’ limitata. La stessa Biocrea, con la sottoscrizione di apposito accordo quadro con Consip, si impegnava, tra l’altro, alla consegna dei primi 3 milioni di mascherine entro 3 giorni dall’ordine.

Sin dai primi contatti con la stazione appaltante pubblica, finalizzati all’avvio della fornitura, pero’, Ieffi, che interloquiva per conto dell’impresa sebbene non risultasse nella compagine societaria, lamentava problematiche organizzative relative al volo di trasferimento della merce, che era indicata come gia’ disponibile in un punto di stoccaggio in Cina. Visto che il ritardo della consegna delle mascherine, che di fatto costituiva un inadempimento contrattuale, attraverso la collaborazione dell’Agenzia delle dogane, e’ stata effettuata un’ispezione presso l’aeroporto cinese di Guangzhou Baiyun, grazie alla quale e’ stato accertato l’inesistenza della merce.