Il boss Zagaria distrusse le telecamere e minacciò direttore e psichiatri del carcere di Opera. Condanna definitiva
21 Novembre 2023 - 16:12
Leggero scontro di pena per il boss del clan dei Casalesi.
CASAPESENNA Tre anni e 6 mesi di reclusione. La Cassazione ha concesso un piccolo sconto di pena a Michele Zagaria, boss del clan dei Casalesi, accusato di avere danneggiato alcune telecamere all’interno del carcere di Opera, oltre che di minacce e lesioni ai danni del personale penitenziario e del direttore dello stesso carcere.
L’ex capo dei Casalesi era stato accusato di aver distrutto alcune telecamere e di essersi rivolto al direttore dell’istituto dicendo: “Il direttore lo paragono a una busta di immondizia e io l’immondizia la butto fuori”. Le sue minacce erano state indirizzate anche agli psichiatri: “Come hanno fatto mettere a me la busta in testa, così posso fargliela mettere a loro”.
Nella condanna per minacce, violenza al pubblico ufficiale, danneggiamento è stata contemplata anche l’aggravante del metodo mafioso. I fatti si verificarono nel maggio del 2018.