CALCIO ECCELLENZA. Sessana, cinque volti per cominciare: esperienza, gioventù e idee chiare
27 Luglio 2025 - 18:24

Il club gialloblù rompe gli indugi e ufficializza i primi innesti del nuovo corso targato Ardone. Il progetto prende forma tra profili di spessore e giovani da valorizzare
SESSA AURUNCA (Pietro De Biasio) – Nel suggestivo Salone dei Quadri, lo scorso lunedì, la Sessana aveva lanciato il proprio grido d’appartenenza: «Ci siamo, ci crediamo». Una serata densa di significati, dove il presidente Giancarlo Filippelli e il tecnico Marco Ardone avevano tracciato la rotta: progetto sostenibile, valorizzazione dei giovani, identità territoriale. Oggi, a distanza di pochi giorni, quelle parole iniziano a prendere forma concreta.
Cinque volti nuovi, cinque pedine su cui poggiare i primi mattoni della stagione 2025/26. Il nome più pesante è senza dubbio quello di Marco Conte, centrocampista con oltre 250 presenze in Serie D. Ex Giugliano, Cassino e Bacoli, porterà equilibrio e letture intelligenti al centro del campo. Un faro per i più giovani, un elemento di continuità per una squadra che ha bisogno di punti di riferimento dentro e fuori dal campo.
Accanto a lui si muoveranno Luigi Lubrano, reduce da una promozione col Formia (dopo quelle con Itri e Monte San Biagio) e Mattia Saccoccio, classe 2004 ma con già parecchie gare nelle gambe tra Vis Sezze e Nocerina in Serie D. In difesa arriva il giovane Riccardo Ridolfi, centrale classe 2005 cresciuto al Monte San Biagio. Buon senso della posizione, pulizia negli interventi e margini di crescita evidenti: mister Ardone lo ha voluto per cominciare a plasmare un reparto che dovrà reggere l’urto di un girone che si preannuncia di fuoco.
In avanti, spazio alla linea verde: tesserato Alessandro Perrone, esterno classe 2006 cresciuto nel vivaio del Fondi. Veloce, tecnico, ancora da sgrezzare, ma con le caratteristiche giuste per essere un’arma in progressione. Niente fuochi d’artificio, ma scelte coerenti. La Sessana non si lancia in spese folli, ma costruisce con pazienza. Lo ha ribadito il neo presidente Filippelli nella serata al Salone dei Quadri: «Non promettiamo miracoli. Ma chi verrà qui dovrà avere dentro il significato della sessanità».
Tradotto: piedi buoni sì, ma soprattutto testa e cuore. Il tecnico Ardone, invece, ha tracciato la rotta tecnica: «Inseriremo ragazzi del 2006, 2007, 2008. Li cresceremo affiancandoli a profili più strutturati. Il gruppo conta più dei singoli». In attesa dei lavori e dell’agibilità dello stadio cittadino, sarà San Castrese a ospitare la preparazione e le gare ufficiali della nuova stagione. La squadra comincerà a lavorare nelle prossime settimane, tra entusiasmo e la consapevolezza di dover lottare ogni domenica.
Il Girone A di Eccellenza si preannuncia durissimo, con squadre ambiziose e piazze blasonate. Ma la Sessana non si tira indietro. Anzi, si presenta al via con una frase chiave: «Noi non partiamo in pole, ma non ci tireremo indietro». Cinque colpi per cominciare, un’idea chiara in testa e una maglia che pesa. La stagione è alle porte. La Sessana c’è. E adesso, ha anche le sue prime armi.