ECCO LE TRUFFE DELL’ESTATE. Attenzione ai finti SMS della banca o alla telefonata del falso nipote
12 Agosto 2020 - 11:29
CASERTA/REGIONALE – Hai ricevuto un SMS “Gentile cliente, l’accesso al suo conto è stato limitato…” da Intesa San Paolo? Dopo il recentissimo messaggio di Banca MPS, ecco un altro tentativo di phishing, a nome questa volta di Intesa San Paolo. Come nostro solito, diamo uno sguardo approfondito a questo tentativo di truffa SMiSishing, in cui i criminali informatici si spacciano per la banca tramite messaggio di testo (e non solo).
Da alcuni giorni, numerosi utenti stanno ricevendo un SMS sospetto sui propri smartphone, i testi (sempre con alcune variazioni da caso a caso) sono i seguenti:
I truffatori provano a fare leva proprio sulla sicurezza informatica, proponendo uno scenario estremamente simile.
È chiaro che l’SMS in questione sia un tentativo di phishing, il fatto che venga fornito un URL da cliccare “in chiaro” e in protocollo sicuro HTTPS potrebbe trarre in inganno. A questo proposito vogliamo ricordare che nessuna banca comunica tramite SMS.
La
truffa del falso nipote
Comincia con un’innocua telefonata e finisce facendo perdere migliaia di euro ad alcune vittime: la truffa del falso nipote è nota da molti anni ed è ancora una di quelle più utilizzate dai criminali.
Questi ultimi sono ben organizzati. La truffa del falso nipote è principalmente rivolta a donne anziane. Dall’indirizzo i truffatori identificano se la loro vittima vive in un quartiere socialmente svantaggiato oppure in una zona più signorile. In questo modo possono stimare quanto denaro riescano ad estorcere tramite l’inganno.
Infine i truffatori chiamano. Conducono la conversazione con frasi come “Indovina un po’ chi parla!”. In questo modo invogliano la vittima a pronunciare il nome di un parente o conoscente. In seguito, i truffatori fingono di essere questa persona. Raccontano che hanno urgente bisogno di molto denaro. Il motivo: emergenze finanziarie, ad esempio un incidente, debiti o l’acquisto di un’automobile.
Con telefonate ripetute, i truffatori tengono la loro vittima sotto pressione, non lasciandogli il tempo di consultarsi con la famiglia. Se la vittima acconsente, i truffatori riescono ad ottenere il denaro. Il presunto nipote spiega alla vittima che non può ritirare personalmente il denaro e quindi manda un amico a casa della vittima.
Potete difendervi dalla truffa del falso nipote in questo modo:
- Siate sospettosi se vi viene chiesto di indovinare chi sia il chiamante.
- Al telefono non rivelate alcun dettaglio sulla vostra situazione familiare e finanziaria.
- Dopo aver ricevuto una telefonata con una richiesta di denaro, consultatevi sempre con la vostra famiglia.
- Non date mai denaro o gioielli ad estranei.
- Non trasferite mai denaro su un conto sconosciuto.
- Informate immediatamente le forze dell’ordine se ricevete una chiamata che vi sembra sospetta.