ELEZIONI PROVINCIALI. TUTTE LE PREFERENZE della lista di Bosco e Zannini. Mezzo flop di Gianluigi Santillo, appoggiato da John “milletrastole”. La scelta di Luciano Sagliocco
4 Ottobre 2019 - 16:55
CASERTA (g.g.) – Questi i risultati, non ancora ufficiali (se ne parla lunedì), per l’elezione dei nuovi 16 consiglieri provinciali. Come abbiamo già scritto stamattina, la lista che ha ottenuto più voti è formata, in pratica, da due sottoliste che hanno fatto capo rispettivamente ai consiglieri comunali Giovanni Zannini e Luigi Bosco. Liberi e Moderati ha ottenuto, come già scritto prima, 6 seggi. Complessivamente ha riportato 31474 voti ponderati, frutto del solito giochino che attribuisce un numero fisso aritmetico, frutto di una divisione per ognuno dei 104 comuni della provincia, suddivisi in 5 fasce. Queste le preferenze. Il primo classificato è il poliziotto in pensione di San Prisco Domenico Carrillo, per gli amici Mimmo, che ha riportato, appoggiato da Luigi Bosco, 4439 voti. Seconda posizione per l’imprenditore di Casagiove, nonché consigliere comunale di Caserta, Mario Russo, il quale ha, a sua volta, sfondato quota 4000, attestandosi a 4098 voti. Terzo eletto di Liberi e Moderati Pasquale
Primo dei non eletti di questa lista è Gianluigi Santillo di Piedimonte Matese, che ha riportato 2415 voti. Particolarmente importante la sua posizione perché se il 14 ottobre il sindaco Antonella Velardi dovesse essere sfiduciato, Carmen Ventrone, perdendo il seggio di consigliera comunale, perderebbe automaticamente anche quello, appena conquistato, di consigliera comunale. E al suo posto entrerebbe Santillo. Sicuramente il risultato di Santillo, consigliere provinciale uscente e chi si è professato candidato di Giovanni Cusano, l’ormai famoso e simpaticissimo John “milletrastole” è comunque andato al di sotto delle aspettative. Secondo dei non eletti, con 2344 voti, Nunzio Sferragatta, seguito dal casagiovese Pietro Nardi, che nonostante l’appoggio dell’amministrazione comunale, del sindaco Corsale e di Mario Melone e compagnia, ha riportato solo 1872 voti ponderati. La classifica prosegue con Giuseppina Caputo, consigliera comunale da Teverola, ha riportato 941 voti; Mauro Di Stefano di Ciorlano si è attestato a 668 voti, Daniela D’Angelo di Pastorano finisce a 638 voti. Mauro Carmine Della Rocca di Caiazzo chiude a 581 voti. Anna Lanzalone, consigliera comunale di Mignano Monte Lungo resta ferma 170 voti. Anna Maria Cipullo di Capodrise ha riportato 0 voti. Si tratta dunque di un candidato che, inserito da Bosco o da Zannini comunque in competizione tra di loro, è stato chiamato in extremis a svolgere un compito di mero gregariato, convogliando il proprio voto e anche quello di qualcun altro che la sosteneva, su un altro candidato, che evidentemente si trovava in bilico e che era in grado di discriminare il rapporto di forza tra i citati Zannini e Bosco.
LIBERI E MODERATI 31474 voti ponderati (6 eletti). Giuseppina Caputo di Teverola 941 voti; Domenico Carrillo di San Prisco 4439 voti; Anna Maria Cipullo di Capodrise 0 voti; Pasquale Crisci di Santa Maria a Vico 3658 voti; Daniela D’Angelo di Pastorano 638 voti; Mauro Carmine Della Rocca di Caiazzo 581 voti; Olga Diana di Aversa 2758 voti; Michele Di Martino di San Marcellino 3513 voti; Mauro Di Stefano di Ciorlano 668 voti; Anna Lanzalone di Mignano Monte Lungo 170 voti; Pietro Nardi di Casagiove 1872; Mario Russo di Caserta 4098 voti; Gianluigi Santillo di Piedimonte Matese 2415 voti; Nunzio Sferragatta di Maddaloni 2344 voti; Carmen Ventrone di Marcianise 3151 voti.