ELEZIONI. Stefania Modestino non si arrende e punta al seggio in Senato. E il ricorso arriva a Roma

19 Ottobre 2022 - 10:29

Una concatenazione di eventi tra i voti ottenuti dal M5S e la posizione dei candidati di Conte a Napoli, ha provocato una riduzione degli eletti nel collegio contenente l’area di Caserta e provincia. Ma l’avvocato Renato Labriola e la sua assistita credono di poter aver ragione, ribaltando questo esito davanti la giunta per le elezioni del Senato della Repubblica

CASERTA – Sarà la giunta per le elezioni del Senato della Repubblica a emettere il verdetto sul ricorso presentato dall’avvocato Renato Labriola in nome e per conto di Stefania Modestino, candidata per il Terzo Polo nel collegio di Caserta, Salerno, Benevento e Avellino, che sembrava solo inizialmente essere diventata una degli eletti casertani in Parlamento, a seguito del conteggio dei seggi attraverso il quoziente per la determinazione di questi nei vari collegi.

Il risultato di Modestino era stato, praticamente, annullato da quello ottenuto dal Movimento 5 Stelle nel collegio di Campania 1.

Infatti, tra i quattro candidati alla lista di Napoli non si era riusciti a coprire i tre seggi da assegnare obbligatoriamente al partito di Giuseppe Conte. Questo, poi, aveva portato lo spostamento di un candidato non eletto a Campania 2, Francesco Castiello, nella lista di Napoli e provincia, ovvero Campania 1, in modo da surrogare e riempire Il seggio mancante.

Un prestito, diciamo così, da Campania 2 a Campania 1 che ha diminuito la quota di senatori eletti con il metodo proporzionale da 4 a 3, mettendo fuori gioco Modestino.

Un processo che noi di CasertaCe avevamo definito come ingiusto seppur inevitabile, in un approfondimento dedicato alla vicenda e al quale vi rimandiamo con il link che potrete aprire CLICCANDO QUI.

Se l’esito era stato ingiusto per noi, la stessa cosa dicasi per Stefania Modestino e per Renato Labriola, ovvero l’avvocato scelto dalla quasi senatrice della lista Azione+Italia Viva.

Per capirne di più della posizione la docente casertana, in calce all’articolo potrete trovare la relazione stilata dal suo legale con la quale andrà a difendere quello che viene ritenuto un diritto negato, ovvero l’elezione al Senato della Repubblica.