ESCLUSIVA. Magliocca assume la moglie dello zanniniano doc di MARCIANISE, Raffaella Zagaria e Silvestro Nacca. Oltre a questi “meritevolissimi”, TUTTI I NOMI DEGLI ALTRI VINCITORI

14 Gennaio 2023 - 19:31

Partiamo oggi con i primi due elenchi. Il quadro che emerge è assolutamente sconfortante. Qui c’è un cartello di potere, quello fondato sulle figue di Giovanni Zannini e Stefano Graziano, ai quali il presidente della Provincia di Caserta regge la coda, che detta legge dappertutto. L’ha fatto in comuni come Sparanise, appena sciolto per camorra, l’ha fatto al Citl, all’Asi, alla provincia, all’Ato delle Acque e dei Rifiuti

CASERTA (g.g.) – A furia di scriverlo, a furia di denunciare i ritardi che hanno connotato la manifestazione degli esiti di molti concorsi banditi dall’amministrazione provinciale di Caserta, il presidente Giorgio Magliocca non ha potuto fare a meno – seppur controvoglia – di rendere noti questi nomi.

Nessuna sorpresa. La solita infornata clientelare di parente, affini, consanguinei e correlati, nel giro concorsuale più osceno che questa provincia ricordi.

Dei nomi che pubblicheremo relative a due graduatorie sulle quattro pubblicate (per le altre due ne riparliamo prossimamente), solo per alcuni oggi andremo a declinare delle generalità che consentano di capire chi siano, da dove provengano e soprattutto a quale carro politico-clientelare appartengano.

Ma nei prossimi giorni, gradualmente, cercheremo di scoprire anche gli altarini degli altri che in questo articolo saranno esenti dalle nostre radiografie.

Secondo CasertaCE, sono soprattutto tre i nomi a condensare in sé tutti i virus di una politica (ma quale politica!) malata di bulimia, attraversata da vere e proprie orde barbariche, che scorazzano in lungo e in largo, impunemente, perché

chi di dovere continua a sottovalutare quello che si sta sviluppando negli ultimi anni nel grumo di potere costituitosi attorno al consigliere regionale Giovanni Zannini, attorno al deputato PD Stefano Graziano, rispetto ai quali il presidente della Provincia, Magliocca, svolge un ruolo di reggi coda, sempre attento però a raccogliere briciole grandi e piccole cadute dai porta pietanza dei due capi bastone.

I nomi sono quelli dell’avvocatessa marcianisana Rachele Barbarano, del commercialista di Curti, Silvestro Nacca e del’ex vicepresidente della Provincia di Raffaella Zagaria da Casapesenna.

Tutti e tre si configurano come una vera e propria summa di tutte le patologie del politicume casertano.

Proprio qualche settimana fa, essendo noi sempre pronti e disponibili a raccogliere le istanze che ci vengono rivolte rispetto agli articoli che pubblichiamo negli anni, abbiamo dato riscontro positivo alla richiesta formulataci da Giovan Battista Valentino, già consigliere comunale di Marcianise, uno di quelli che, con la sua firma dimissionaria, ha contribuito a mandare a casa Antonello Velardi, ma soprattutto marito di Rachele Barbarano.

Gli articoli che Valentino ci ha chiesto cortesemente di avviare all’oblio erano tutti quelli che riguardavano la serie impressionante di incarichi esterni, attribuiti dal Consorzio idrico di Terra di Lavoro alla consorte del consigliere, anche quando lui svolgeva la funzione di rappresentante del comune di Marcianise, azionista di maggioranza relativa con poco più del 21 delle quote del Citl.

Sommando quegli incarichi, si raggiungevano somme ragguardevolissime, nell’ordine di centinaia di migliaia di euro. Tanti soldi per ritenere che tutto ciò accadesse solo per il potere contrattuale che Valentino avesse come rappresentante del comune di Marcianise in seno all’assemblea consortile.

Col passare del tempo, la situazione è divenuta più chiara. Tutti quei soldi e tutti quegli incarichi non avrebbero mai potuto essere senza che il dominus assoluto del Consorzio, cioè Giovanni Zannini, lo volesse e lo decidesse.

La dimostrazione è arrivata nel momento in cui Giovan Battista Valentino ha costituito, insieme ad un’altra consigliera comunale, un gruppo con le insegne dei Moderati, cioè del movimento di Giovanni Zannini.

Da tempo, dunque, Valentino è un soldato del politico mondragonese e se qualcuno nutriva dubbi in proposito, l’assunzione di Barbarano in extremis, come ultima dei 4 nomi che, a scorrimento della graduatoria, frutto di una porcheria sesquipedale compiuta dall’amministrazione provinciale, in una sorta di gioco delle tre carte attivato sul tavolo dell’approvazione delle delibere di pianta organica (CLICCA E LEGGI PER CAPIRE A COSA CI RIFERIAMO), rimuove ogni residua incertezza sopravvissuta.

Zannini ha in Giovan Battista Valentino il suo referente a Marcianise e dunque tutto ciò che questi farà in termini di alleanza elettorale, lo farà in nome e per conto di Zannini. Chi si alleerà con GB Valentino, sarà l’alleato di Zannini e del suo sistema di potere, che qualche scricchiolo comincia a mostrare. Come risulta dal caso dello scioglimento per infiltrazioni camorristiche dell’amministrazione comunale e del consiglio comunale di Sparanise e il recentissimo arresto di Pasquale Crisci, vicepresidente della Provincia messo lì solo e solamente da un atto di volontà del solito Zannini.

Il secondo nome – come preannunciato – è quello di Silvestro Nacca. La foto che pubblichiamo in questo articolo parla da sé. Nacca ha accettato di candidarsi alle elezioni regionali 2020 nella lista di Forza Italia. In pratica, si è sacrificato pur sapendo di non avere chance di elezione, visto e considerato che nessuno poteva nutrire il minimo dubbio che il primo della lista sarebbe stato (come poi è stato) Massimo Grimaldi.

A due anni e passa di distanza da quel sacrificio, arriva l’assunzione.

E qua dobbiamo ricorrere alla nostra solita formula. Si è trattato di un ristoro? No, fino a prova contraria, ma il fatto è verosimile, anzi, super-verosimile.

Nacca in passato è stato anche amministartore unico della malandatissima musltiservizi messa in piedi dal comune di Curti e dall’allora sindaco, il compianto Domenico Ventriglia. Si chiamava Conocchia Multiservizi e sulla sua esistenza meglio è calare un religioso silenzio.

Nel 2019, poi, si è candidato a sindaco alle elezioni comunali, sempre in quel di Curti. Ha perso, rimediando un posto come consigliere di minoranza, diventando il punto di riferimento del presidente Magliocca sulla piazza di Curti.

Il terzo nome è quella della neo assunta come istruttore direttivo avvocato, Raffaella Zagaria.

Già, come si diceva, vicepresidente della Provincia per Giorgio Magliocca, nella prima consiliatura di quest’ultimo, in passato anche consigliera comunale, grande elettrice del casertano PD Franco De Michele candidato alle Regionali 2015, poi a sua volta direttamente candidata in Italia Viva alle Regionali 2020, ma soprattutto figlia e sorella dei due notissimi imprenditori di Casapesenna, trapiantati tra Casapulla e Casagiove, divenuti molto noti a Caserta capoluogo per essersi aggiudicati il mega appalto da 11 milioni di euro per la rete fognaria, con una compagine in Ati tutta targata San Cipriano-Casapesenna-Casale.

In conclusione, ribadendo la nostra intenzione di sviluppare altre analisi informative di quei concorsi dell’amministrazione provinciale, i cui esiti sono stati pubblicati negli ultimi giorni, mettiamo a disposizione dei nostri lettori già da oggi l’elenco nudo e crudo di chi festeggia.

Il primo screenshot riguarda il concorso per laureati, categoria D, come istruttore direttivo avvocato: tre assunti da bando e quattro con il trucchetto dello scorrimento. I primi tre nomi che leggerete sono i vincitori propriamente detti, gli altri quattro i ripescati.

Il secondo elenco di fortunatissimi è quello riguardante l’assunzione di quattro contabili, categoria D. Uno è doc, cioè frutto della previsione iniziale del bando, altri tre, cioè i successivi nell’elenco, miracolati dal provvidenziale scorrimento della graduatoria.