Estorsioni dei Quaqquaroni a commercianti e imprenditori: richieste di concordato per gli imputati

28 Marzo 2024 - 17:40

Processo in corso presso la corte di Appello di Napoli.

MARCIANISE. Richieste di concordato sono state presentate oggi dai legali degli imputati nel processo di secondo grado, presunti affiliati e fiancheggiatori del clan Piccolo-Letizia, noto come clan dei Quaqquaroni, per le estorsioni a commercianti e imprenditori di Marcianise

Alla sbarra, dinanti alla prima sezione della Corte di Appello di Napoli, si trovano Gaetano Monica, il pentito Agostino Piccolo, Salvatore Letizia, Amedeo Belvisto, Pasquale Regino e Antonio Ottavio Sorbo. Gli imputati sono stati condannati in primo grado a 13 anni e 4 mesi di reclusione (Gaetano Monica), a 12 anni Agostino Piccolo; a 8 anni e 6 mesi Salvatore Letizia; a 10 anni Belvisto; a 8 anni Regino; a 4 anni Antonio Ottavio Sorbo.

Per quanto concerne la richiesta di concordato, in buona sostanza, le parti dichiarano di concordare sull’accoglimento in tutto o in parte dei motivi d’appello con rinuncia agli altri eventuali motivi. Se a seguito del concordato è prevista una  nuova determinazione della pena le parti indicano al giudice anche la pena sulla  quale sono d’accordo.

A maggio si tornerà in aula per la decisione del procuratore generale sulle richieste di concordato.