FERRAGOSTO felice per noto imprenditore di CASAL DI PRINCIPE. La Provincia – via Gisec – premia la sua micro srl senza dipendenti con un appalto da quasi 40 mila euro
21 Agosto 2025 - 19:30

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In tutto ciò, manca completamente la documentazione dell’affidamento, una determina, atti obbligatori previsti dalla legge, nell’albo pretorio della società guidata dal presidente e sindaco di San Cipriano D’Aversa, Vincenzo Caterino, interamente controllata dall’amministrazione provinciale di Caserta, le cui redini sono in mano ad un altro zanniniano di ferro, Anacleto Colombiano. Quest’ultimo ha passato il suo primo mese da presidente a parlare, con toni propagandistici, di quanto sia stata trasparente e all’insegna della legalità l’amministrazione provinciale di Caserta e di quanto lo sarà sotto il suo governo, a nostro avviso non volendo vedere della situazione drammatica in cui questo ente si trova
CASAL DI PRINCIPE – È stato un Ferragosto proficuo, anzi un post Ferragosto proficuo quello dell’imprenditore Armando Conte, titolare della micro impresa 2CI srl semplificata.
Infatti, la ditta con sede a via degli Arazzi, a San Leucio, Caserta, ma di proprietà dell’imprenditore di Casal di Principe si è aggiudicata lavori da 38.000 euro a seguito di una affidamento diretto partito dagli uffici della Gisec.
La società per i rifiuti, interamente controllata dall’amministrazione provinciale, non ha pubblicato alcun tipo di documento relativo a questa aggiudicazione, vìolando la legge sulla Trasparenza del 2013 e smentendo quella battaglia di legalità e, per l’appunto, trasparenza che il neopresidente della provincia Anacleto Colombiano sta pubblicizzando da quando è stato eletto a fine giugno. Belle parole, come sempre, attacchi contro questo giornale e chi ci scrive, ma nessun tipo di cambio di rotta rispetto alle preoccupanti vicende che, prima con Giorgio Magliocca, poi con l’interregno da facente funzioni di Marcello De Rosa, hanno connotato appalti, spesso aggiudicati a società con connessioni dirette, indirette e familiari con il clan dei Casalesi, e rispetto della trasparenza su verbali di gara e ditte esecutrice.
La società di Armando Conte si occuperà dei lavori di demolizione e rifacimento di parte del piazzale dello Stir di Santa Maria Capua Vetere.
La società è una srls, ovvero una società responsabilità limitata semplificata, roba che si apre in 10 minuti e che necessita di un capitale sociale da un euro. Secondo i dati che abbiamo trovato online, si tratta di una ditta che non ha alcun dipendente ed è nata negli ultimi giorni del 2023.
Ora, come una ditta con zero dipendenti e così piccola, appena venuta al mondo, possa gestire appalti pubblici è qualcosa che avviene solo in provincia di Caserta, come più volte abbiamo raccontato e come dimostrano i dati emersi dall’Anac. Probabilmente, alla Gisec del presidente Vincenzo Caterino, anche sindaco di San Cipriano, si sono fidati, più che della ragione sociale, del titolare di questa dritta, ovvero Armando Conte che dovrebbe essere titolare di altre due imprese.
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