Finisce male parto all’OSPEDALE DI CASERTA: donna risarcita con migliaia di euro. ECCO LA SOMMA. E i medici coinvolti…
15 Agosto 2025 - 18:30

CASERTA – L’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta ha posto fine a una vicenda giudiziaria durata quasi un decennio, accettando una proposta transattiva per risarcire una paziente che aveva denunciato danni subiti durante un intervento chirurgico.
La storia risale al 2014, quando la signora I.M.T. si sottopose a un taglio cesareo presso l’ospedale casertano, riportando poi complicazioni che l’hanno portata a richiedere un risarcimento. Dopo anni di battaglie legali, consulenze tecniche e pareri medici, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha proposto una soluzione conciliativa, accettata dall’AORN con una liquidazione complessiva di 37.222,44 euro.
La vicenda ha visto numerosi passaggi giudiziari, tra cui la nomina di un consulente tecnico d’ufficio (CTU) che ha valutato i danni subiti dalla paziente. Nonostante l’ospedale avesse inizialmente proposto una ripartizione della responsabilità tra tutti i convenuti, tra cui i medici coinvolti, il giudice ha imposto un accordo senza modifiche, fissando un risarcimento di 30.000 euro per la paziente, più ulteriori 6.422,44 euro per le spese legali e 800 euro come rimborso per l’acconto della CTU.
L’Azienda Ospedaliera, pur accettando l’accordo per chiudere il contenzioso, ha tenuto a precisare di non riconoscere una responsabilità esclusiva, riservandosi il diritto di agire in rivalsa contro i sanitari eventualmente coinvolti.
Resta ora da vedere se l’Azienda Ospedaliera eserciterà effettivamente azioni legali contro i professionisti coinvolti, come lasciato intendere nella determina dirigenziale. Intanto, per la sig.ra I.M.T., dopo undici anni, si chiude un capitolo doloroso della sua vita, con un risarcimento che, seppur non elevatissimo, segna una forma di giustizia riconosciuta dal tribunale.