FRIGNANO è diventata Trotta-city: da record gli otto affidamenti diretti ricevuti dalla ditta nel cuore di Seguino e Massimo
8 Ottobre 2025 - 21:53

Insomma, il quattrino scorre sempre dallo stesso lato. E sugli uffici comunali divenuti luogo di intrattenimento dei parenti di assessori e consiglieri…
FRIGNANO (Federica Borrelli) – Della ditta “tutto in famiglia” targata Luca e Ignazio Trotta ne avevamo già parlato in un articolo di qualche tempo fa, quando denunciammo la fuoriuscita di alcune esalazioni di acidi all’interno della scuola primaria “Luca Tozzi” di via IV novembre, durante un intervento di ristrutturazione dei bagni che portò all’evacuazione del plesso scolastico da parte di alunni e docenti.
Una negligenza, quella avvenuta ad aprile, resa ancora più grave dal fatto che quei lavori – su carta – non erano ancora stati autorizzati. Già, perché come pubblicato da CasertaCe, la determina di affidamento era stata prodotta solo al termine degli interventi di manutenzione.
Un “gioco pericoloso”, così all’epoca lo definimmo, a cui non parteciparono solo Trotta senior e Trotta junior, ma anche il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Giuseppe Seguino e il responsabile dell’ufficio tecnico Nicola Massimo.
Ma perché, a distanza di mesi, torniamo a parlare della TLI Impianti? Questo il nome dell’azienda made in Frignano.
I motivi sono due: in primo luogo, perché come già constatammo ad aprile, i Trotta sembrano avere una prelazione su tutti gli altri imprenditori frignanesi, nonché loro concittadini. Se, soltanto nel mese di aprile scorso, gli affidamenti che avevano ottenuto ammontavano “appena” a tre – con un incasso di 15 mila euro – ad oggi le determine dirigenziali in cui compare in bella mostra il loro nome sono arrivate addirittura a otto. L’ultima è datata 3 ottobre 2025, a meno di una settimana fa.
Dunque, non solo si abusa di uno strumento concesso dal Codice degli Appalti, ovvero quello dell’affidamento diretto, per impedire il ricorso alla piattaforma MEPA; ma delegando gli incarichi sempre alla stessa impresa fallisce qualsiasi meccanismo di equa rotazione con gli altri imprenditori della zona. In una provincia di Caserta utopistica – perché siamo consapevoli che fare certe proposte, in questi territori, è da inguaribili sognatori – si potrebbe pensare (ma pensa te), alla stesura di una shortlist
Il secondo motivo, invece, che ci ha spinto a riaprire questa storia è strettamente legato all’ultimo pezzo che abbiamo pubblicato su Frignano, in merito ad una presenza un po’ troppo insistente da parte di congiunti di assessori e consiglieri comunali di maggioranza, visti intrattenersi in uffici in cui l’apertura al pubblico è concessa solo a determinati orari.
E chi si è recato al Comune di Frignano, giura e spergiura di vedere spesso anche i Trotta lì, in veste di bodyguard del loro pupillo Giuseppe Seguino, sindaco di fatto del palazzo di Corso Vittorio Emanuele II. La presenza costante dei due imprenditori frignanesi – in particolare di Luca Trotta – sarebbe dovuta, stando ai più, all’intenzione di “marcare il territorio”. Insomma, i Trotta stanno ben attenti ché gli incarichi – soprattutto quelli da svolgere nelle scuole di Frignano – restino saldamente nelle loro mani. E come segugi, non mancano mai di farsi vedere in Municipio, forse per impedire che la situazione possa prendere una piega diversa e vada a loro svantaggio.
Malelingue del paese? Chissà. Ma intanto, a conti fatti, da febbraio 2025 ad oggi non hanno perso un colpo. Che fortuna!