FRODE FISCALE MILIONARIA. Definitiva la pena e la confisca dei beni per Danilo D’Angelo

20 Marzo 2024 - 10:27

CASAGIOVE – La corte di Cassazione ha confermato la pena di 4 anni e sei mesi di reclusione nei confronti di Danilo D’Angelo, commercialista ed ex consigliere comunale di Casagiove, decisa a seguito dell’istanza di patteggiamento presentata dal professionista.

Il 43enne era stato arrestato un anno fa con l’accusa di frode fiscale che avrebbe portato a profitti illeciti per oltre 6 milioni di euro. Nell’inchiesta coinvolto anche Luca Manco, imprenditore della logistica per una società ricadente dell’area industriale di Maddaloni.

Nella sentenza di patteggiamento, veniva anche confermato il sequestro dei beni, diventando quindi confiscati.

Ma per gli avvocati di D’Angelo, invece, nell’accordo con la procura nulla si riferiva sulle proprietà da confiscare. Non è dello stesso avviso la terza sezione penale: “La sentenza evidenzia l’accordo sulla confisca. Infatti, con atto sottoscritto dai difensori del 22/05/2023 espressamente si presta il consenso a che il GIP in sede di applicazione della pena disponga la confisca di quanto già in sequestro“.

Il ricorso, quindi, è stato ritenuto inammissibile.