GUARDA IL VIDEO. CASERTA. CHE VERGOGNA. Allagato e fuori uso il sottopasso di via Acquaviva inaugurato pochi mesi fa
5 Novembre 2023 - 17:10
CASERTA (p.m.) – Il degrado delle infrastrutture fondamentali della città – frutto di decenni di abbandono, di incapacità gestionale, di mancanza di ogni elementare politica di manutenzione e di programmazione, ascrivibile ad una classe politico-amministrativa inconcludente e ad un apparato che vi si rispecchia di uffici e servizi di rara noncuranza – è tale che a ogni maltempo si registrano danni e guasti generalizzati.
Puntualmente si fa la conta di quello che è successo, si accampano scuse, si annunciano interventi definitivi, ma poi nulla cambia.
Il caso clamoroso è certamente quello del sottopasso ferroviario di via Acquaviva, una sorta di Fabbrica di San Pietro casertana, che, per quanto oggetto di numerosi e dispendiosi interventi, si trova sempre punto e daccapo. Per la gioia, va da sé, degli appaltatori.
Reinaugurato in pompa da strapaese a febbraio dopo lavori di mesi che tenevano in scacco un intero quartiere con i propri ventimila abitanti, alle prime piogge di maggio si allagava completamente.
Il video di uno dei ripetuti allagamenti del sottopasso
Dopo il temporale di ieri notte, eccovi le foto delle condizioni in cui si è ridotto. Come sempre, l’acqua piovana si è infiltrata copiosamente dal soffitto e da tutte le pareti, quelle che il fervoroso assessore alla cultura, pensando di stare in Svizzera, vagheggiava quale sfondo di una galleria d’arte da propinare ad ipotetici turisti sazi della Reggia.
Noterete che nel frattempo uno dei muri è stato imbrattato con una grossa scritta rossa, che inneggia non si sa bene a quale demenzialità. Si può star certi, conoscendo il poveraccismo di quelli che sono dediti a queste cose – in genere pseudo-antagonisti sociali che rivendicano un immaginario comunismo egalitario mai esistito nella storia, mentre quello reale gli cioncherebbe le mani per i loro danni alla proprietà pubblica – ed il livello della sicurezza cittadina che altre ne seguiranno fino al degrado completo del passaggio.
A tutto questo va aggiunta la farsa della sirena con lampeggiante, installata senza criterio ad un capo del corridoio pedonale, anziché in testa alle scale se vuole segnalare la sopraggiunta inagibilità della struttura. Verosimilmente non collegata ad una sala operativa, stamattina strepitava senza necessità assordando i passanti.
A livello stradale, all’imbocco di via Ferrarecce si è formato il solito ristagno d’acqua per tutta l’ampia larghezza della carreggiata e per diverse decine di metri di lunghezza, tale da rendere impraticabile a piedi la strada, la quale è fondamentale per il quartiere.
Disgraziati i residenti, letteralmente in balia di queste cose, anche se hanno voluto rieleggere il sindaco Marino.