Guardia di Finanza per ore in Comune per la gara dei rifiuti. Presto nel mirino anche i contratti con la società scelta da Filippo Virno per la cognata e per Mimmo Tartaglione
24 Gennaio 2025 - 16:55
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Dopo le polemiche su “Splendente”, si muovono le Fiamme Gialle con la delega della magistratura. Un Comune, quello amministrato da Gennaro Caserta, distrutto dagli arresti, dalle infiltrazioni camorristiche e dalla gestione familistica degli uffici. Eppure la Prefettura di Caserta continua a nicchiare sull’invio della commissione d’accesso
TEVEROLA/MARCIANISE (Federica Borrelli e Gianluigi Guarino) – Una visita inattesa della Guardia di Finanza, nelle stanze dell’Ufficio Tecnico di Teverola, ha avuto luogo nella mattinata di mercoledì.
Mediante una delega di indagine impartita dall’autorità giudiziaria – non si può stabilire al momento se si tratti della Procura di Napoli Nord o della Dda – i finanzieri hanno fatto il loro ingresso nel palazzo municipale di via Cavour per acquisire una serie di documenti che fanno capo all’area tecnica.
Visite del genere non sono da considerarsi una rarità negli enti locali, tuttavia il sopralluogo delle fiamme gialle si inserisce in un contesto già particolarmente teso e chiacchierato che potrebbe avere a che fare con le recenti beghe sulla gestione degli incarichi e le convenzioni stipulate con la società cooperativa Nuova Splendente 22.
In prima battuta, pole position tra le possibilità, si ritiene che i finanzieri possano essere arrivati per controllare una storica specialità della casa – Virno, che di gare del genere e di piani industriali strambi ne ha creati in più di un Comune della provincia di Caserta.
Insomma l’indagine sull’ appalto dei rifiuti quando di mezzo ci sono Filippo Virno e le sue creative interpretazioni del codice degli appalti è un fatto pressoché scontato.
SI ha la sensazione che questa visita anticipi di poco una seconda visita per controllare un po’ di cose riguardabtu la coop Nuova Splendente 22.
Ovviamente – fermo restando la certezza dei finanzieri nei locali dell’ufficio tecnico – questa nostra affermazione sulla Nuova Splendente 22 rappresenta una supposizione. Basata, però, su eventi concretamente verificatisi negli ultimi tempi.
Abbiamo già raccontato di come il RUP dell’Ufficio Tecnico, arch. Filippo Virno, figura apicale nella vicenda, avrebbe spinto per l’ingresso di due nuovi collaboratori attraverso questa sospettata convenzione: l’amico Domenico Tartaglione, ingegnere marcianisiano attualmente assessore proprio al Comune di Marcianise, e Carmen Santillo, architetta e cognata di Virno.
Il primo ha assunto il ruolo di responsabile dei lavori pubblici, mentre la seconda è stata incaricata di supportare il RUP nelle sue funzioni.
La loro nomina, immersa in un intreccio di appartenenze parentali e amicali nella pubblica amministrazione, è avvenuta a pochi mesi da un’ulteriore vicenda dal sapore familiare, nel senso letterale del termine.
I due neo-assunti sono di fatto considerati i sostituti di un’altra coppia di cognati che ha tenuto banco per mesi nell’ufficio tecnico teverolese, formata dall’arch. Nicola Gravina, braccio destro di Filippo Virno, e da Cristina Valeria Rossetti, laureata in Giurisprudenza, che avevano ricoperto rispettivamente il ruolo di tecnico e di supporto all’Ufficio, fino a quando non sono stati travolti dallo scandalo relativo all’affidamento diretto dei lavori alla ditta del padre dello stesso architetto Gravina, di nome Elpidio, per cui entrava in gioco un esplicito conflitto d’interessi tra i due, padre e figlio.
Le loro dimissioni, annunciate anche nella determina di maggio 2024 che affidava l’incarico alla Nuova Splendente 22 per assistenza tecnica finalizzata a velocizzare le procedure amministrative, vengono fatte risalire a febbraio 2024 per il sopraggiunto inserimento di Gravina e cognata nelle graduatorie di ASMEL Consortile. Tuttavia, stando ai rumors di coloro che frequentano la casa comunale, l’architetto Gravina e la dr.ssa Rossetti sarebbero stati visti circolare nell’ufficio tecnico anche nel mese di giugno, quindi oltre la data di febbraio indicata per il loro licenziamento.
I gruppi all’opposizione hanno più volte sollevato dubbi sulla convenzione con la Nuova Splendente 22, sia nelle sedute del consiglio comunale che durante le riunioni della commissione controllo e garanzia. Diversi sono gli incarichi affidati a questa società e dai costi per nulla parsimoniosi: oltre all’assunzione di personale come supporto al Rup, la cooperativa si è occupata anche dello smaltimento dei rifiuti organici e fuori specifica e del servizio di storage pratiche cimitero con lavori di manutenzione.
Le ‘vie brevi’ utilizzate dall’arch. Virno per affidare incarichi a ditte esterne – e non solo alla più volte citata Splendente – potrebbero aver destato particolare preoccupazione, alimentando i sospetti che, al di là dei legami di parentela, ci sia un quadro opaco che rischia di minare la trasparenza delle operazioni comunali.
Normale che la Guardia di Finanza vada a verificare i rapporti del Comune di Teverola con la Nuova Splendente che, essendo una società di capitali, è sottoposta ad un’ordinaria disciplina giuridica, soprattutto per quanto riguarda i doveri di rispettare le leggi in materia fiscale.
E non è certamente un momento tranquillo per l’arch. Virno, travolto da altre polemiche da parte della minoranza che, nell’ultima riunione della Commissione controllo e garanzia, ha chiesto conto del mancato utilizzo di una short list che secondo lo stesso Filippo Virno non esisterebbe.
Avendo tale posizione, l’ufficio tecnico si espone a valutazioni che fanno notare un aumento della densità di affidamenti – anche di durata biennale – ad imprese provenienti da Marcianise e da Portico di Caserta, luoghi di residenza di Mimmo Tartaglione e di Gravina Elpidio. Il che non significa assolutamente nulla fino a prova contraria e fino a quando non studieremo le determine di aggiudicazione. Ma come si suol dire, in un contesto fortemente connotato dalle tensioni e dalle polemiche, anche un fatto del genere ‘presta il fianco’ a quelle che – ripetiamo – fino a prova contraria sono solo malevolenze.