Guardie mediche dell’Asl di CASERTA. Ma non è che i medici un po’ più in là con gli anni se ne vanno a dormire a casa? 118 vessato anche con le constatazioni di morte naturale

27 Dicembre 2024 - 19:31

Ormai le segnalazioni sono tantissime. Adesso vi spieghiamo cosa farà Casertace a partire dal 1 gennaio, quando le telefonate non potranno essere più deviate verso i centralini dei presidi ospedalieri

SANTA MARIA C.V. – Le guardie mediche dell’Asl di Caserta dovrebbero poter contare su una dotazione di quattro medici che, di notte, quando i loro colleghi mutualisti di base non sono attivi, sopperiscono. Due di questi medici restano a presidio della sede, dove possono arrivare persone bisognose di cure.
Altri due medici sono sempre pronti a raggiungere delle abitazioni per determinate mansioni.
Succede questo nell’Asl di Caserta? No, non succede.
L’Asl di Caserta organizza, come sarebbe suo dovere fare, delle ispezioni improvvise per verificare se questi assetti, stabiliti per norma, sono rispettati?
Non lo fa. E allora succede spesso, come a Santa Maria Caoua Vetere l’altra notte, che il 118, ambulanza ma soprattutto automedicalizzata, si recano nelle case non per soccorrere, ma per constatare decessi naturali.
Siccome

le ambulanze non sono medicalizzate, deve accorrere l’auto.
Queste sono quattro in tutta la provincia. Nel momento in cui una viene spedita a fare il lavoro che dovrebbe essere della guardia medica, tu vai a sfasare e peggiorare il soccorso di emergenza grazie al quale si possono salvare vite umane.
Ma siamo sicuri che due medici su quattro, magari quelli un po’ più attempati, siano impegnati in interventi domiciliari e dunque il 118 viene allertato dai due “sopravvissuti”, per lo più giovani laureati con poca esperienza, che rimangono a presidio della sede della guardia medica?
Noi non siamo affatto sicuri. E siccome l’Asl, invece di controllare, tollera, ci siamo costruiti l’idea che qualche medico attempato se ne vada a casa a dormire e si presenti poi verso le 6 del mattino per firmare.
Notizia di reato? Sì, notizia di reato.
Badate bene, cari amici delle guardie mediche: Casertace si sta rifornendo di tutti i numeri di telefono.
Sappiamo che dal 1 gennaio prossimo, ossia tra 4 giorni, le telefonate dirette alle guardie mediche non potranno essere deviate presso i pronti soccorso dei presidi ospedalieri di S.Maria C.V., di Marcianise, di Maddaloni, di Aversa e Sessa Aurunca.
Chiameremo a campione e se nel giro di 20 minuti, massimo 30, il telefono di una determinata sede di guardia medica squillerà invano, la mattina dopo quella sede sarà sul nostro giornale.
D’altronde, cosa possiamo fare con una Asl inetta e complice di queste porcherie che additano come infame l’offerta sanitaria della Campania?
Cerchiamo di sopperire, indossando finanche gli abiti degli ispettori.