GUERRA A PAGANI. Ci sarà giudizio immediato per 21 tifosi. Quattro ultras casertani a processo

CASERTA – Su richiesta del Pubblico Ministero del tribunale di Nocera inferiore, Angelo Rubano, il giudice per le indagini preliminari ha decretato il giudizio immediato per 21 soggetti, diciassette tifosi della Paganese e quattro, invece, della Casertana, per i violenti scontri avvenuti il 22 gennaio scorso a Pagani, prima del match tra Paganese e Casertana.

Il processo che si svolge con giudizio immediato è una procedura penale che si caratterizza per la mancanza dell’udienza preliminare. Questa tipologia viene chiesta dal pubblico ministero quando gli indagati sono, secondo la procura, ritenuti responsabili difatti dai quali emerge l’evidenza della prova.

Il gip ha quindi disposto che tra circa un mese e mezzo, ovvero alla metà di giugno, i 21 imputati dovranno presentarsi presso il terzo collegio del tribunale di Nocera inferiore.

I quattro tifosi della Casertana sono B.G. 50enne, originario di Paolisi, G.P., di Caserta, A.B., residente a Santa Maria Capua Vetere, e G.C., di San

Tanti i legali di Salerno e dintorni coinvolti, vista presenza di ben 17 imputati tifosi della Paganese. Ma ci sono anche professionisti iscritti al Foro di Santa Maria Capua Vetere, come l’avvocato Alfonso Iovino e gli avvocati Bruno e Francesco Moscatello.

Tra le persone offese, costituite come parte civile nel procedimento, c’è anche l’imprenditore Antonio Mataluna, il cui bus fu incendiato con un fumogeno lanciato da un ultras 28enne della Paganese.