L’INFORNATA. I CONCORSI DELLA PROVINCIA. E Magliocca nasconde i nomi di due nuovi assunti in polizia. L’incredibile graduatoria che moltiplica i “posti fissi”

10 Luglio 2024 - 11:49

La determina firmata dal dirigente Gerardo Palmieri segnala che l’elenco dei vincitori è aggiornato sul sito dell’amministrazione trasparente. Nella sezione relativa al questo concorso, però, degli 8 istruttori di vigilanza, divenuti poi diciannove grazie alle discutibilissime modifiche del Piano triennale del personale, tutte compiute dopo aver bandito decine di concorsi e che hanno aperto la porta a decine di assunzioni di persone legate a Giovanni Zannini, allo stesso Magliocca e non solo, di tale modifica non c’è traccia, dei nomi degli assunti nella determina non c’è traccia. E questa è una violazione di legge

CASERTA (l.v.r.) – Chi ha letto in questi mesi Casertace ha imparato ad avere dimestichezza con il concetto di Piano di fabbisogno del personale.

Nome tecnico di quella che era la pianta organica, base fondante per bandire concorsi.

Ad esempio, l’amministrazione provinciale di Caserta, guidata dal presidente Giorgio Magliocca, dopo aver costruito dei concorsi per pochi posti, 2 o 3, massimo 8, ha

trasformato il piano del fabbisogno del personale, allargando a dismisura le porte dei concorsi che hanno visto triplicare il numero di persone da assumere.

Tutto ciò con buona pace delle persone che, anche giustamente, avevano deciso di non pagare 10 euro di tasse di concorso, di rischiare di perdere soldi e tempo per un concorsino da due posti, poi rivelatasi un’infornata da 15,16 assunti.

Potremmo arrivare a parlare di metodo Magliocca, visto che la stessa cosa è successa a pochi giorni fa al comune di Pignataro, dove il presidente della provincia è sindaco (LEGGI QUI).

Gli incredibili allargamenti delle graduatorie dei concorsi della provincia di Caserta, che hanno permesso a persone lontanissime nella graduatoria teorica di entrare grazie allo strumento salvifico dello scorrimento, vivono un nuovo capitolo.

Questa volta torniamo a parlare del concorso da otto posti come istruttori di vigilanza, ovvero i poliziotti provinciali.

Il concorso del 2021 aveva messo in lizza 8 posizioni da istruttore di vigilanza, categoria C. Poi la clamorosa doppia modifica tra il 2022 e il 2023 del piano di fabbisogno del personale che ha portato all’assunzione di 17 persone, numero oltre il doppio della partenza.

Come se non bastasse, l’amministrazione provinciale di Caserta ha aggiunto nel recente Piano triennale del fabbisogno del personale del 2024 l’assunzione di altre due persone, per un totale di 19 istruttori di vigilanza, con un corpo di polizia provinciale che a definirlo nutrito non si fa certo un’esagerazione.

Nei giorni scorsi, il dirigente Gerardo Palmieri ha firmato la determina con cui vengono assunti altri due idonei, collocati alla posizione 22 e 23, visto che la ventunesima, la vigile di Capua, Miriam D’Amico, è stata assunta proprio all’ente della città di Fieramosca.

Ma qui c’è un problema. La legge 33 del 2013 sulla Trasparenza chiarisce l’obbligo da parte delle amministrazioni pubbliche di rendere note le generalità delle persone assunte sia come vincitori del concorso, sia quelle entrate per lo scorrimento della graduatoria.

Ecco, in questo caso Gerardo Palmieri e la responsabile del procedimento Loredana Valentina si sono dimenticati di compiere questo importante passaggio.

Infatti, la posizione numero 22 la posizione numero 23 non sono state collegate alle generalità delle persone assunte.

E, in considerazione del numero di persone legate alla politica che sono state assunte nei mesi in questi concorsi della provincia, tra cui proprio lo stesso relativo ai poliziotti provinciali – tra gli altri – Luigi Bove, vice sindaco di Maddaloni, Pietro Guida, figlio di Mimmo Guida, storico consigliere comunale di Caserta, ora sostituito dal figlio a Palazzo Castropignano, e Luigi Femiano, cognato del costruttore Giovanni della Corte, componenti di un nucleo familiare vicinissimo proprio al presidente Giorgio Magliocca, il fatto di non sapere i nomi di persone assunte tramite scorrimento, non ci dà molta fiducia sulla possibilità che, quando troveremo i nomi, questi non siano in qualche modo legato a quel carrozzone clientelare che domina la provincia di Caserta.

CLICCA QUI PER LEGGERE LA PAGINA DEL CONCORSO NON AGGIORNATA E LA DETERMINA SENZA NOMI