OSPEDALE DI CASERTA. I figli vogliono la verità sulla morte della loro mamma e la storia finisce in tribunale

CASERTA – Non si tratta ancora di un risarcimento danni, ma potrebbe diventarlo se i risultati dell’accertamento tecnico richiesti dai figli della donna dovessedimostrare un caso di malasanità avvenuto all’ospedale di Caserta. 

Gli eredi della signora V.R.M. hanno infatti presentato un ricorso per accertamento tecnico preventivo proprio nel giudizio proposto al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per il risarcimento dei danni subiti a seguito del decesso.

La donna è spirata tra le corsie dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano nel 2017 e i parenti della signora evidentemente non hanno voluto credere alle cause naturali del decesso, arrivando nelle scorse settimane a richiedere l’accertamento delle cause. Come è chiaramente intuibile, tale operazione, che verrà operata da un tecnico terzo nominato dalla corte, servirà a stabilire se ci sono state responsabilità da rintracciare tra il personale medico-sanitario oppure se la morte della donna era un evento inevitabile.

Nella giornata di ieri, il direttore generale Gaetano Gubitosa ha conferito mandato ai legali interni dell’ospedale, Chiara Di Biase, Domenico Sorrentino e Antimo D’Alessandro, per la difesa e la rappresentanza dell’ospedale nel giudizio promosso dagli eredi della signora