I MARIUOLI DELL’ASL. Franco Della Ventura si trasformava in Superman: pronto a salire sul tetto della casa di Carizzone per controllare i lavori dell’imprenditore corruttore

1 Aprile 2021 - 13:33

Concludiamo effettivamente l’approfondimento dei capi di imputazione provvisori più importanti della recente ordinanza, emessa dal tribunale di Aversa-Napoli nord. Non si fermavano mai: sempre Della Ventura chiese, e naturalmente ottenne dal costruttore Alberto Marino, lavori gratis nella casa di un suo collega impiegato del Dipartimento di Salute Mentale

 

AVERSA – C’è rimasta qualche riga da leggere bene. Ritenevamo al riguardo di aver scritto veramente tutto su questo manipolo, che potremmo definire parafrasando l’ultima canzone di Baglioni, di “uomini di varietà”. E invece c’era ancora da scrivere. C’era ancora da scrivere e dunque scriviamo che questo incredibile personaggio che risponde al nome di Francesco Della Ventura è veramente una macchina perfetta della “trastola” militante. Avevamo lasciato l’imprenditore di Teverola Alberto Marino, al quale vengono dati in pochissimo tempo affidamenti diretti pe runa cifra ampiamente superiore ai 100mila euro, a dispensar pranzi e bagordi all’intero ufficio liquidazioni e mandati dell’Asl di Caserta. Avevamo non a caso definito utilizzando lo strumento retorico che a noi piace proprio tanto della parafrasi, “la società dei magnaccioni”.

Oggi, ritroviamo i protagonisti della storia a ragionare tra di loro su ristrutturazioni di casa. Mentre, come abbiamo scritto qualche giorno fa, precisamente tra domenica e lunedì scorsi, Delta Impianti dell’imprenditore di Qualiano Antonio

Papa ristruttura la casa di Francesco Della Ventura il 9 e il 10 aprile 2018 o 2019 (non  ricordiamo il dettaglio ma non fa differenza) ad Alberto Marino viene dato il compito di ristrutturare un’altra casa, quella di un altro impiegato del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Caserta: trattasi di Antonio D’Angelo.

L’imprenditore manda i suoi operai a compiere questi lavori, naturalmente erogati in maniera del tutto gratuita a fine dicembre 2018. E’ un periodo complicato per Alberto Marino che “si sbatte” in ogni dove: pranzi, aperitivi da 90 euro in accorsati (si fa per dire) bar di Aversa e un moto perpetuo di necessità di coloro che lo cibano di appalti truccati da soddisfare. A novembre sta per arrivare l’inverno e a Luigi Carizzone, peraltro un quasi 70enne ancora in servizio, piace il raccoglimento, l’atmosfera del proverbiale focolare domestico.

Ma qui di proverbiale non c’è nulla. Il camino infatti esiste materialmente e ha un comignolo da mettere in sicurezza per evitare problemi. E qui si capisce una cosa che magari nelle precedenti puntate di questo nostro lungo focus non si era capita fino in fondo: questi qua non sono amici tra loro, stanno insieme perchè rubano insieme, ma esiste anche una diffidenza che porta ad esempio Carizzone a non fidarsi dell’intervento compiuto dagli operai di Alberto Marino incaricati di mettere un cappello metallico al comignolo, al punto da pretendere che gli si invii una foto del lavoro realizzato.

Qualche intercettazione residua che pubblichiamo riguarda un dialogo abbastanza spassoso tra Della Ventura e il Carizzone sul modo con cui fare arrivare la legna da ardere. “Notevole” una battuta del dirigente del Dipartimento: “Fatti secco secco con questi due stronzi“, come dire, qui non si paga o si paga pochissimo perchè questi qua ottengono cose da noi che non otterrebbero senza il nostro intervento.

Infine, una perla: Francesco Della Ventura sa bene che il suo benessere, il suo agiato tenore di vita è frutto solo e solamente delle deleghe criminali fornitegli da Carizzone per cui rispetto a questi, si mostra servizievole fino al servilismo. Lo è quando trova la soluzione della legna per evitare che il deposito di Carizzone venga riempito e quindi sia costretto a fare come si suol dire “sopra e sotto”: farà arrivare l’ape ogni tanto con 5 o 6 quintali di carico, debitamente tagliata con le modalità precisamente richieste da Carizzone. All’esaurimento della legna, l’apecar ritornerà pe runa nuova consegna.

“Eccezionale” è invece la disponibilità offerta a salire addirittura sul tetto della casa del suo dirigente, in modo da controllare l’effettiva realizzazione dei lavori sul comignolo. Della Ventura è un furbino, anzi un furbastro. Ma quando di mezzo ci sono le necessità di Carizzone, cioè della persona che l’ha fatto ricco, comincia a muoversi come un super eroe cioè con indomito sprezzo del pericolo.

QUI SOTTO GLI STRALCI DELL’ORDINANZA