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I nomi dei due super-avvocati nominati dall’Asl Caserta per il caso del sequestro dell’ospedale San Rocco

26 Aprile 2019 - 16:55

SESSA AURUNCA (red.cro.) – Era il 2 aprile quando, in una tranquilla mattina d’inizio primavera, il mondo della sanità in provincia di Caserta veniva coinvolto in un caso incredibile e reiterato di assenteismo dei lavoratori dalla struttura sanitaria, in questo caso l’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca.

Il nosocomio è stato sottoposto a sequestro giudiziario con facoltà d’uso, per non interrompere l’assistenza ai pazienti e 18 tra medici, dirigenti e infermieri sono finiti sul registro degli indagati con l’accusa di assenteismo, alterando i sistemi di rilevamento di presenza sul lavoro.

Il direttore dell’Asl di Caserta Mario De Biasio si è trovato quindi con una delle strutture più importanti della provincia sotto sequestro, una situazione non di certo semplice da gestire. Forse proprio per questo che l’azienda sanitaria locale ha deciso di cercare oltre la short list, cioè l’elenco di avvocati che solitamente vengono contattati, bussando alla porta di due professionisti, definiti nella delibera firmata da De Biasio, con “esperienza e specializzazione“.

I due avvocati scelti dal direttore generale sono Renato Iappelli e Andrea Abbamonte, volti noti del mondo forense regionale. Per i due la tariffa applicata, “tragiudiziale” è di oltre 3 mila euro, 1606.50 € a testa. Iappelli si occuperà della parte penale, mentre Abbamonte è l’uomo scelto per curare il lato amministrativo del sequestro.

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