I NOMI. Il vento abbatte le luminarie: uomo resta ucciso. Imprenditrice e tecnici sotto processo
28 Febbraio 2025 - 19:30
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SESSA AURUNCA – Importanti dichiarazioni nel processo sulla morte di Michele Bosso, insegnante in pensione morto il giorno di pasqua del 2018 a Sessa Aurunca, travolto dalle luminarie cadute a causa di una tempesta di pioggia e vento che colpì la città.
Pasqualino Emerito, capo della polizia municipale, ha parlato in aula spiegando di non aver consultato il bollettino meteo, perché i caschi bianchi “erano impegnati nella processione”. La mail della regione Campania fu vista solo una settimana dopo.
Giovanna D’Errico, amministratrice della D’Errico Lighting Srls, insieme ai tecnici Enrico e Paride D’Errico e all’ingegnere Angelo Fava, sono sotto processo per la morte di Michele Bosso.
I responsabili della società sono accusati di non aver adottato le misure necessarie per un’installazione sicura di pali in legno non certificati e danneggiati. I pali, montati in una zona esposta al vento, si sono staccati durante un temporale, causando la tragedia.