I NOMI. PIZZA & COCAINA. Spaccio tra i tavoli di un noto locale del casertano, due arresti
31 Ottobre 2025 - 11:37
 
                                    				
            Carabinieri sequestrano soldi durante il blitz
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MACERATA CAMPANIA – Due arresti e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono queste le misure cautelari eseguite dai carabinieri della Stazione di Macerata Campania nei confronti di tre indagati nell’ambito di un’inchiesta sullo spaccio di cocaina nei comuni dell’Appia, tra Macerata Campania e Santa Maria Capua Vetere. I provvedimenti sono stati disposti dal giudice su richiesta del pubblico ministero Armando Bosso
In carcere è finito Agron Leti, 41enne albanese residente a Recale, mentre Stefano Fabio Cante, 38enne di Portico di Caserta, è stato posto agli arresti domiciliari. Per Luigi Ghidella, 38 anni di Casagiove, è stato disposto invece l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Durante l’esecuzione delle misure, i militari dell’Arma hanno notificato anche l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e proceduto al sequestro preventivo di somme di denaro, ritenute provento dell’attività di spaccio.
L’indagine, avviata tra il 2023 e il 2024, si è sviluppata attraverso intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Leti avrebbe gestito lo spaccio al dettaglio di cocaina e avrebbe anche rifornito Cante, che di fatto gestiva una pizzeria a Macerata Campania. Proprio quel locale, secondo gli atti dell’inchiesta, sarebbe stato uno dei luoghi abituali di consumo di droga.
Per altri due indagati, Didina Felicia Cisma (40 anni, di Casagiove) e Prisco Fabozzi (48 anni, di Macerata Campania), il giudice ha respinto la richiesta di misura cautelare avanzata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.
