I NOMI. Smantellata centrale dello spaccio: tra gli arrestati il genero e il nipote del boss
10 Gennaio 2023 - 16:54
Il provvedimento cautelare costituisce l’epilogo di una complessa e intensa attività investigativa
SESSA AURUNCA/MONDRAGONE – Sono finiti in carcere Ernesto Simeone e Giuseppe Di Lorenzo, rispettivamente genero e nipote del boss del clan dei Muzzoni, Gaetano Di Lorenzo, uscito, proprio ieri, dal carcere dopo aver scontato alcuni anni di detenzione al 41 bis. L’arresto di entrambi rientra nell’indagine che questa mattina ha portato ad un’ordinanza di custodia cautelare, ordinata dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 8 persone (5 in carcere e 3 agli arresti domiciliari), gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento cautelare costituisce l’epilogo di una complessa e intensa attività investigativa avviata nel giugno 2020 dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.