IL BALLOTTAGGIO DI MARCIANISE. Affluenza ore 19: si consolida in noi l’idea che si pareggerà (o poco meno) il numero dei votanti del 2016
4 Ottobre 2020 - 20:23
La contrazione tra le 12 di oggi e le 19 rispetto al dato del primo turno, è stata leggermente inferiore, per cui….
MARCIANISE – (g.g.) Da mezzogiorno alle 19 è andato a votare un altro 18,84% di aventi diritto portando il dato dall’11,41% al 30,25%. 15 giorni fa, al primo turno, tra mezzogiorno e le 19 andò a votare, invece, un ulteriore 21% degli aventi diritto. Ciò significa che nell’arco temporale che va dalle 7 di stamattina alle 19 di stasera, l’affluenza è minore, ma solo del 5,5% rispetto a 15 giorni fa. Noi prendiamo il parametro del primo turno perchè paragonabile al secondo turno di ballottaggio, almeno per la questione temporale, dato che anche allora si è votato sia la domenica che il lunedì.
Molto più difficile, di primo acchitto è, al contrario, fare calcoli sul ballottaggio di 4 anni e mezzo fa, quando a votare andarono il 63,28% ma in una sola giornata, dato che in quell’occasione non si votò di lunedì, ma solo la domenica. Difficile con il dato delle 19. Sarà meno difficile, invece, con quello delle 23. 15 giorni fa, dalle 19 alle 23, aveva votato il 51,03%, con una progressione percentuale del 15,33% rispetto al dato (35,75%) delle 19.
In termini aritmetici, la progressione dei voti della giornata odierna, tra il numero delle 12 e quello delle 19, ha segnato una perdita di affluenza inferiore rispetto a quella (quasi il 3%) registrata dalle 7 di stamattina a mezzogiorno. Precisamente, la contrazione del confronto tra primo e secondo turno nel segmento temporale 12-19 è stata del 2,91% perchè due settimane fa tra mezzogiorno e le 7 si recò alle urne una fetta di marcianisani pari al 21,43%, mentre stavolta, a recarsi al seggio, sono stati elettori pari al 18,84% che fa esattamente, come già abbiamo scritto prima, 2,59% a fronte del 2,91% perso al ballottaggio di oggi, rispetto al rpimo turno nel segmento temporale che è andato dalle 7 a mezzogiorno. In poche parole, confermando questa modesta flessione, si potrebbe arrivare stasera tra il 42 e il 43%, aggiungendo insomma una cifra tra il 15 e il 17% ai votanti nell’intervallo temporale dalle 19 alle 23.
Questa nostra ipotesi parte da un confronto tra gli scarti già registrati nella rilevazione delle 12 e in quella delle 19 e la valutazione conseguente realizzabile tra il 35% di affluenza alle 29 di 15 giorni fa e il 51,03% delle 23. In quel caso, dunque, andava a votare il 15,28% di marcianisani. Se stavolta non andranno il 15 ma l’11 o il 12, ecco che quel dato del 42, massimo 43% potrà essere realizzato già da stasera con tutta la giornata di domani ancora a disposizione.
E allora cominciamo un pò a ragionarci sulle prospettive di questo lunedì: 15 giorni fa, tra la percentuale delle 23 della domenica e quella delle 15 del lunedì, si sono registrati una differenza del 24,69%. In pratica, un quarto dei marcianisani è andato a votare nella giornata feriale.
Ora, calcolando una flessione di circa al 4%, assimilabile a quella registrata nell’intervallo non ufficiale e non precisamente definibile che va dalle 7 del mattino alle 15 del pomeriggio, che invece sarà il segmento di domani, ecco che il dato che noi ipotizziamo si attesterebbe attorno al 62% massimo 63%, cioè una percentuale se non uguale molto simile al 63,28%, registrato 5 anni fa alla fine dell’unica giornata in cui le urne restarono aperte e della quale non abbiamo potuto utilizzare i dati parziali di mezzogiorno e delle 19, dato che il Viminale, nel suo archivio, non li mette più a disposizione, limitandosi a fornire solamente il numero finale dei votanti.