IL NOME. Casertano condannato per la truffa alla AXA Assicurazioni del falso incidente. Sentenza ribaltata, ma ecco perché non può ancora festeggiare
26 Giugno 2025 - 17:31

CASAL DI PRINCIPE – La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della Corte d’Appello di Milano che confermava la condanna di Mario Turco, originario di Casal di Principe, accusato di aver simulato un incidente stradale per ottenere indebitamente un risarcimento dalla compagnia AXA Assicurazioni.
Il caso era nato da una denuncia di truffa assicurativa: secondo l’accusa, Turco avrebbe falsamente segnalato un sinistro mai avvenuto, con l’intento di percepire un indennizzo. Dopo una prima condanna da parte del Tribunale di Milano nel 2023, la Corte d’Appello aveva confermato la sentenza nel settembre 2024.
A ribaltare tutto è ora la Suprema Corte, che ha accolto il ricorso dell’imputato, assistito dal suo difensore. Motivo principale dell’annullamento: la mancata comunicazione delle conclusioni scritte del Procuratore generale nel giudizio d’appello svolto in forma scritta. Un’omissione che, secondo i giudici, ha effettivamente compromesso il diritto alla difesa, dato che le conclusioni del PG rispondevano punto per punto ai motivi presentati dalla difesa, in particolare sulla contestata tempestività della querela presentata dalla compagnia assicurativa.
Per effetto della decisione, la sentenza d’appello è stata annullata senza rinvio e gli atti sono stati trasmessi nuovamente alla Corte d’Appello di Milano per un nuovo processo.