IL NOME. Raggira un’anziana con la truffa del “Finto maresciallo”. Colpo di scena in aula, SCARCERATO 21enne

5 Giugno 2025 - 20:20

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SANT’ARPINO – L’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Genova attraverso intercettazioni, pedinamenti e monitoraggio dei veicoli, aveva portato lo scorso mese di gennaio all’arresto di quattro persone tutte accusate truffe commessi ai danni degli anziani. Le vittime venivano contattate telefonicamente dagli arrestati, i quali, si fingevano all’occorrenza professionisti o appartenenti alle Forze dell’Ordine per farsi consegnare contanti e gioielli, entrando nelle loro case, convincendoli che sarebbero serviti ad aiutare i loro familiari rimasti coinvolti in incidenti stradali inesistenti.

In mattinata, all’esito del giudizio, si sono aperte le porte del carcere di Napoli Poggioreale per uno dei quattro arrestati, Luigi Campanile, difeso dall’avvocato Luigi Marrandino, per il quale il Giudice per l’Udienza Preliminare di Genova ha accolto le argomentazioni difensive e disposto la liberazione immediata.
Il ventunenne di Sant’Arpino era detenuto presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale, ed è attualmente gravato da numerosi precedenti penali per reati analoghi commessi in altre città come Monza, Siena, Catanzaro, Napoli, e Santa Maria Capua Vetere.