Il ricordo della cugina di Angelo, ucciso durante una lite: “Non meritavi di finire così”

2 Ottobre 2021 - 16:15

CESA/CASANDRINO – (Lidia e Christian de Angelis) In attesa dell’esito autoptico, sulla salma di Angelo Marino, 36enne ucciso durante una lite, il ricordo della cugina. In questi giorni la notizia della brutale morte di Angelo Marino, un giovane che viveva a Casandrino e che a seguito di una lite con un 22enne marocchino per futili motivi ha perso la vita sta facendo discutere in molti. Una vicenda sconvolgente, per la brutalità con cui è avvenuta, poche sere fa in piazzetta De Giorgi a Cesa. Il 22enne responsabile della morte di Marino è residente a Cesa, si chiama Aymane Tazi, lavora come dipendente presso un distributore di benzina,  è stato sottoposto a fermo dai carabinieri di Aversa dopo l’ordine della Procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli Nord. Tazi è attualmente in carcere a Santa Maria CV.

Secondo le prime ricostruzioni la dinamica della tragedia sarebbe questa, tra i due sarebbe iniziata una colluttazione in piazzetta ‘De Giorgi’ intorno alle 22: dalle parole si è subito passati ai fatti con calci e pugni e in pochi secondi Angelo Marino si è ritrovato con la faccia sull’asfalto, poi la richiesta dei soccorsi, i sanitari del 118 giungono sul posto, ma per Marino non vi è stato nulla da fare, era deceduto.

Questa la toccante lettera della cugina Ilia Marino di Cesa, che scrive: “Lo so che nessuno ti ricorderà con affetto, nessuno ti dedicherà belle parole, come in genere si fa’ con chi muore precocemente e inaspettatamente a 36 anni.Non eri considerato parte della società, eri un ragazzo problematico di quelli emarginati, quelli da evitare!”Ha compiuto un reato, è tossicodipendente, alcolizzato,malato di mente”E ancora una volta sempre di più emarginato…Spero che almeno che nella legge di Dio non esista l’emarginazione del “colpevole”. La civiltà di un paese si misura da come tratta gli ultimi della società, che sono solo uomini normali solamente più sfortunati.Non meritavi di finire così, nessuno lo merita.Oggi abbiamo perso tutti.” Dopo l’autopsia saranno celebrati i funerali.