Il Riesame dice no: resta in carcere l’imprenditore Domenico “Mimmo” Pagano

11 Marzo 2021 - 10:45

Arrestato nell’ambito dell’ultima ordinanza relativa ad affari immobiliari e a lavori pubblici di Capua. Nicola Schiavone e i 500mila euro…

 

TRENTOLA DUCENTA – Resta in carcere l’imprenditore Domenico Pagano, figura cardine della recente ordinanza firmata da un gip del tribunale di Napoli e chiesta dai magistrati dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Il Riesame ha infatti rigettato il ricorso finalizzato ad ottenere la scarcerazione o, in subordine, una misura meno afflittiva.

Per cui Pagano, l’unico nell’inchiesta appena citata accusato di associazione a delinquere di stampo camorristico reato, inteso come partecipazione diretta e non esterna al clan, resta in carcree. Pagano è il fratello di Nicola Pagano, defunto ex sindaco di Trentola Ducenta, anch’egli coinvolto in un’altra ordinanza di diversi anni fa, quella denominata Jambo.

Pagano, imprenditore edile, è accusato di aver stretto, attraverso Giacomo Capoluongo un accordo d’affari con Nicola Schiavone che, da collaboratore di giustizia, ha anche rivelato che lui avrebbe consegnato all’imprenditore di Trentola la somma di 500mila euro per un affare immobiliare sulla piazza di Capua.