[IL VIDEO] MONDRAGONE. Rifiuti di ogni tipo e scarti edili abbandonati a 2 anni dalla ristrutturazione. L’appello di una cittadina: “Ho fatto già due esposti. Aiutatemi, qui si respira “morte” e mia sorella è malata di tumore”
30 Luglio 2020 - 17:44
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – È una vera e propria discarica a cielo aperto quella di via Cavour, una traversa adiacente il semaforo di via Padule, dove la ditta che ha eseguito dei lavori di ristrutturazione all’interno e all’esterno di un condomino privato, ha abbandonato in maniera indiscriminata, tutto il materiale di risulta. Sono due anni che Gianfranca Coppola, assieme alla sua famiglia, combatte una lunga battaglia per la rimozione di questi pericolosissimi rifiuti. Sono stati presentati anche due esposti in data 30 maggio e 12 giugno 2020 alla Polizia Municipale di Mondragone affinché la discarica venisse rimossa ed in cui giace anche un bombolone di gas, ma nulla è stato fatto. Non a caso la sorella di Gianfranca, sottoposta da diverso tempo a cicli di chemioterapia per curare un tumore, è stata costretta a lasciare la propria abitazione per non mettere ulteriormente a rischio la sua salute. Vero si che in questo caso l’Amministrazione Comunale non ha nessuna responsabilità sulle negligenze altrui, ma vista la situazione, potrebbe in qualche modo intervenire accogliendo l’appello lanciato nel video da Gianfranca, mamma tra l’altro di un bambino con problemi di salute. A questo punto diventa un obbligo istituzionale e morale, aiutare non solo questa famiglia ma anche individuare quei trasgressori che senza alcuno scrupolo, hanno compiuto un atto deplorevole come quello dell’abbandono dei rifiuti che si configura come una assoluta mancanza di rispetto verso il territorio, verso l’ambiente e nei confronti dei suoi residenti.