Imprenditore casertano condannato per il fallimento della sua società: la Cassazione ribalta tutto, ma non finisce qui

18 Agosto 2025 - 15:19

MONDRAGONE – La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di Antonio Ettore Patalano, l’ex amministratore della fallita Patalano Calcestruzzi, annullando la condanna a 2 anni e 2 mesi inflittagli dalla Corte d’Appello di Napoli per bancarotta fraudolenta documentale. I giudici hanno stabilito che non è stato verificato se il reato per cui Patalano era già stato processato e condannato nel 2020 (occultamento di documenti contabili) rappresentasse lo stesso fatto storico della nuova imputazione.

La difesa aveva sollevato anche la questione delle presunte minacce subite dalla camorra, che avrebbero costretto Patalano a distruggere i documenti, ma la Cassazione non si è pronunciata su questo aspetto, rimandando ogni valutazione al nuovo giudizio. Ora il caso tornerà a un’altra sezione della Corte d’Appello di Napoli, che dovrà stabilire se si tratta effettivamente di due reati distinti o dello stesso fatto già giudicato.

La sentenza ribadisce un principio fondamentale: non si può processare due volte una persona per lo stesso fatto, anche se viene qualificato giuridicamente in modo diverso. Per Patalano si apre così una nuova fase processuale,