Induceva minorenne a prostituirsi che la denuncia. “Madame” minaccia i familiari con riti voodoo: in carcere

21 Maggio 2020 - 19:41

CASERTA – Ha fatto minacciare la famiglia della ragazza che l’aveva denunciata, prospettando la morte grazie a riti voodoo. Per questi motivi è finita in carcere una nigeriana 45enne, una ‘madame’ ODUWARE Beverlyn nota come Juliet, che dal 5 marzo 2019 era finita ai domiciliari per riduzione e mantenimento in schiavitù, reati aggravati dall’aver agito in danno di una minore di 18 anni e al fine di sfruttarne la prostituzione. Gli agenti della Squadra mobile di Caserta hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla Corte d’Assise di Napoli su richiesta della locale Dda, dopo che la donna si era resa responsabile di gravissime violazioni alla regole della detenzione domiciliare.

E’ stato, infatti, accertato che aveva minacciato sia la vittima che la sua famiglia in seguito alla denuncia che la minore aveva sporto nei suoi confronti. Le minacce erano state indirizzate, personalmente, dalla madre della ‘madame’ ai familiari della ragazza che si era presentata presso l’abitazione in Nigeria della vittima subito dopo l’udienza dibattimentale del 29 aprile scorso in cui era coinvolta la donna. La madre dell’indagata aveva anche minacciato di eseguire un rito voodoo per causare la morte di coloro i quali avevano fatto del male alla propria figlia, portandola in tribunale. La 45enne, che ha una neonata, è stata associata presso la casa circondariale di Avellino, attrezzata anche per la minore, a disposizione dell’autorità giudiziaria.