ISTITUTO COLLECINI DI SAN LEUCIO. LE FOTO Lavori ancora in corso nel plesso Patturelli: i bambini costretti a “traslocare” a Sala e Vaccheria. Via Tenga off limits: genitori, docenti e commercianti in rivolta

13 Settembre 2021 - 16:28

Mercoledì la prima campanella e a San Leucio si preannuncia l’inferno. LEGGI il decreto di assegnazione delle classi firmato dal preside Varriale e GUARDA le foto del plesso Patturelli e di via Tenga, chiusa al traffico per lavori. Napoletano (Fdi): “Tutti interventi che disattendono il progetto iniziale”

 

CASERTA (r.s.) Mercoledì partirà il nuovo anno scolastico: docenti, personale Ata, alunni e genitori saranno nuovamente alle prese con mascherine, disinfettanti, tamponi e green pass. Disagi notevoli, ma in quel di San Leucio non si dovrà far fronte solo ai dispositivi anticovid. È, infatti, del 10 settembre la comunicazione del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Collecini – Giovanni XXIII”, Antonio

Varriale, nella quale si informa che i bambini, a causa di ritardi nell’adeguamento sismico e nella messa in sicurezza della scuole di via Vaccheria – plesso “Patturelli” – saranno momentaneamente spostati in altri plessi (Decreto di assegnazione delle classi e delle sezioni Clikka qui per leggere il Decreto di assegnazione temporanea delle sezioni e delle classi disposto dal preside Varriale).
In particolare, risentiranno di questo spostamento principalmente gli alunni della prima, quarta e quinta elementare della Patturelli che dovranno andare a Sala, mentre le seconde e le terze verranno allocate al piano primo del plesso di Vaccheria in piazza SS. Maria delle Grazie.
Insomma, dopo la dad ed i vari spostamenti tra le scuole ubicate a Vaccheria e San Leucio a causa del Covid “veniamo a conoscenza 4 giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 che i nostri bambini non potranno iniziare la scuola nel plesso scelto dai vari genitori. È inaccettabile che si debba assistere all’ennesima inadempienza da parte degli enti preposti ai lavori. Non troviamo corretto – spiega Nadia Ersilia Atzori, mamma di uno dei bimbi della Collecini – che i nostri figli vengano spostati in un altro plesso, a causa di lavori non eseguiti nei tempi, creando disagi agli alunni già presenti a Sala, ma anche ai genitori che hanno altri figli da accompagnare in altri istituti e che devono andare a lavoro”. Tutto ciò nonostante i diversi solleciti fatti al Comune.

Che i lavori siano ancora in corso lo si evince dalle foto scattate poche ore fa all’esterno del plesso Patturelli. Ma la denuncia non si ferma qui, come ci spiega Pasquale Napoletano, candidato di Fratelli d’Italia ed ex assessore comunale: “La situazione è aggravata dai lavori che attualmente ci sono in via Tenga, arteria nevralgica per chi deve spostarsi tra le frazioni e la città. Ciò già oggi crea notevoli disagi. Immaginiamo un po’ da mercoledì con traffico, ritardi e disagi per genitori, bambini e per l’intera popolazione”.

Eppure quei lavori erano programmati da tempo ma, guarda caso, sono iniziati a ridosso della prima campanella. Di qui la rabbia e le proteste dei genitori che non solo dovranno portare i propri figli in un plesso diverso perché il Comune è in ritardo con gli interventi da effettuare negli edifici scolastici, ma anche perché da mercoledì a San Leucio sarà il caos con via Tenga interessata da lavori, la riapertura delle scuole (e lì insiste anche l’istituto d’arte), i pullman che trasportano i ragazzi negli istituti superiori della città ed il normale flusso di veicoli che quotidianamente attraversa quelle strade.

“Da mercoledì sarà un inferno – sostiene Napoletano -. La strada è chiusa, i commercianti giustamente sono in sommossa e qui non si vede un solo tecnico dell’amministrazione comunale a controllare l’andamento degli interventi in via Tenga. Lavori che, tra l’altro stanno proseguendo disattendendo il progetto iniziale”.