La caserma dei carabinieri resta a CAIAZZO

CAIAZZO  – Restera’ a Caiazzo la caserma dei Carabinieri. Almeno per ora. Lo ha stabilito con un’ordinanza cautelare il Consiglio di Stato ribaltando la precedente ordinanza emessa dal Tar Campania che aveva dato disco verde alla decisione del Comando Generale dell’Arma e del Ministero dell’Interno di trasferire la sede della caserma nel vicino comune di Ruviano; una scelta presa perche’ la vecchia stazione dell’Arma ubicata da decenni a Caiazzo non era stata piu’ ritenuta idonea dai vertici del Corpo.

Il sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto, aveva subito proposto ricorso al Tar, ma in sede cautelare i giudici amministrativi napoletani avevano ritenuto corretta la decisione di Ministero e Arma, considerandola frutto di una potesta’ discrezionale, sottolineando inoltre che il Comune non avesse legittimazione ad agire.

Giaquinto ha poi proposto appello cautelare al Consiglio di Stato, che ha accolto la tesi dell’avvocato Pasquale Marotta, scelto per rappresentare il Comune; i giudici romani non solo hanno rilevato la piena legittimazione a sollevare la questione da parte del comune di Caiazzo, ma hanno anche valorizzato il dato demografico, prendendo atto che Caiazzo ha piu’ abitanti di Ruviano (oltre 5400 contro 1600), ed e’ inoltre sede di scuole di ogni ordine e grado, sede vescovile e di importanti attivita’ commerciali e ricreative, la pizzeria di del noto pizzaiolo Franco Peppe su tutti; e’ dunque un centro di gran lunga piu’ importante del piccolo comune di Ruviano, per cui deve tenere la stazione dell’Arma a presidio del territorio.

Dopo l’ordinanza del Consiglio di Stato, il sindaco ha individuato subito un altro immobile che ospitera’ la caserma. Ma sulla vicenda dovra’ comunque tenersi il giudizio di merito del Tar, per cui la partita non e’ del tutto chiusa.