La Cassazione nega le quote del noto lido a Luigi Ferraro, fratello di Nicola
3 Novembre 2019 - 19:00
CASAL DI PRINCIPE (red.cro.) – Restano sotto confisca le quote della società che gestisce il lido Costa Bleu, sul litorale domizio, di proprietà di Luigi Ferraro, imprenditore attivo nel mondo dei rifiuti e fratello di Nicola, ex consigliere regionale. Nella prima sentenza del Gip del tribunale di Napoli, datata 2012, Luigi Ferraro è stato condannato per l’appartenenza ad associazione per delinquere di tipo mafioso, con relativa confisca delle quote del lido di cui l’imprenditore era proprietario.
Dopo la richiesta di restituzione, rifiutata dalla corte di Appello nell’ottobre 2018, i legali di Ferraro hanno presentato ricorso in Cassazione, ricevendo un parere negativo. Tra le motivazioni esplicitate, i giudici della prima sezione penale hanno spiegato, nel dispositivo che potrete leggere in calce, che il giudice dell’esecuzione non può in alcun modo restituire la cosa stessa al condannato, mettendo in discussione il giudicato sul punto specifico formatosi; neppure in presenza di fatti in precedenza non portati all’attenzione del giudice. Il ricorso di Ferraro per le quote del lito è stato quindi ritenuto “inammissibile“.
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