La ragazza 24enne uccisa aveva raggiunto il marito da pochi mesi insieme ai suoi figli. Qui ha trovato la morte

9 Ottobre 2024 - 19:45

SAN FELICE A CANCELLO – Una storia di ordinaria emigrazione, quella di Eleonor Toci, la 24enne albanese strangolata dal marito questa mattina all’alba. Era in Italia da qualche mese. Aveva raggiunto il consorte Lulzim Toci, 30 anni, bracciante agricolo insieme ai figli di 6 e 4 anni.

Delitto su cui proseguono le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Maddaloni, comandati dal capitano Federico Arrigo e coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica di S.Maria C.V., che hanno emesso un decreto di fermo nei confronti dell’uomo, che venerdì sarà con ogni probabilità trasformato in ordinanza d’arresto ad epilogo della udienza così come abbiamo scritto nell’articolo pubblicato oggi, con il quale abbiamo dato anche voce alle ragioni esposte dall’avvocato difensore Sgambati.

La coppia viveva in via Caravaggio ed è lì che questa mattina, probabilmente mentre dormiva, si è consumata la tragedia. Dopo l’omicidio il 30enne si è recato a casa dalla cognata, moglie del fratello, a chiedere aiuto dicendo di non sentirsi bene. La donna non convinta di quanto raccontato dall’uomo ha effettuato una videochiamata sul telefono di Eleonor. A rispondere uno dei figli della coppia il quale ha detto: “Papà ha ucciso mamma” mostrandole il corpo senza vita della 24enne. La donna a quel punto ha allertato i Carabinieri.

Lulzim, che ha atteso in stato di shock l’arrivo dei carabinieri davanti all’ingresso di casa, è stato condotto in caserma. Qui, davanti al pm Iolanda Gaudino del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, l’uxoricida ha reso dichiarazioni confuse sull’accaduto, ammettendo di aver ucciso la moglie. Il movente, invece, resta ancora da chiarire.

La Procura ha disposto il sequestro della salma, trasferita all’ospedale di Caserta per l’accertamento autoptico.