LA TRAGEDIA DI CASALUCE. Ieri l’ultimo saluto a Nicola, l’operaio 38enne deceduto per un malore improvviso
9 Luglio 2021 - 11:56
CASALUCE (Lidia e Christian de Angelis) Tanto dolore e partecipazione ai funerali di Nicola Pommella, 38enne operaio morto mentre lavorava a causa di un malore, ieri pomeriggio presso la Chiesa S. Maria ad Nives a Casaluce. L’uomo lascia il padre Giuseppe, la madre Maria la compagna Simonetta, il fratello Pasquale e la sorella Chiara. Nicola era molto conosciuto in paese, era un bravo giovane, che a causa di un malore mentre lavorava a Piano di Sorrento si è sentito male, nonostante i soccorsi per il 38enne non vi è stato nulla da fare. Tanti i messaggi di addio e cordoglio. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindacato CGIL.
CGIL Campania “DUE MORTI SUL LAVORO IN 24 ORE: FERMIAMO LA STRAGE! Due morti in 24 ore. Salgono a 30 le vittime sul lavoro in Campania dall’inizio del 2021.Nicola Pommella, era un operaio di 38 anni, di Casaluce, in provincia di Caserta. Stava lavorando in un cantiere di Sorrento. Ad ucciderlo sarebbero state le temperature eccessive di questi giorni. Per un operaio di 64 anni di Salerno, invece, fatale è stata la caduta da un capannone dove stava lavorando, a Montecorvino Pugliano. Il volo da un’altezza di 18 metri, è stato fatale. Dall’inizio dell’anno, insieme alle nostre categorie, stiamo denunciando le carenze di sicurezza nei luoghi di lavoro, chiedendo maggiori controlli e sanzioni per i datori di lavoro e le imprese. Serve un nuovo approccio culturale al tema della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. Basta morti in nome del profitto!”
Teresa D’Angelo “Ancora una volta mi trovo a fare i conti una morte improvvisa assurda x un ragazzo di soli 38 anni con tanto ancora da vivere. Ancora una volta mi sto facendo tante domande ma senza risposte ancora una volta mi chiedo Dio dove, sei che disegni stai seguendo. Nicola era un ragazzo d oro un figlio che qualsiasi genitore avrebbe voluto avere rispettoso dell’ amicizia vera un gran lavoratore non trovo parole non ci possono essere parole non ci si può rassegnare ad una morte assurda. Ancora una volta il suo cuore si e fermato alla improvviso infarto fulminante ancora una volta dobbiamo assistere allo strazio della famiglia allo sgomento di un intero paese. Ciao Nicola anche con te il cuore ti ha tradito mentre lavoravo non ho parole mentre devo assistere alla morte di un altra giovane vita che se ne va verso l infinito. Un abbraccio alla tua famiglia e soprattutto dai la forza ai tuoi genitori e tutti i tuoi cari di superare questo straziante dolore RIP Nicola che la madre terra ti sia lieve mi fermo qui vorrei imprecare contro un dannato destino ti dico solo CIAO TESORO”