LA TRAGICA SCOMPARSA del 29enne Luca Diana. Ecco, fotogramma per fotogramma, l’intera dinamica del terrificante incidente stradale
7 Settembre 2018 - 20:40
CASAL DI PRINCIPE – (l.d.a.) Si vanno chiarendo i dettagli del tragico incidente stradale, verificatosi ieri mattina lungo la Nola-Villa Literno all’altezza dell’uscita di Casal di Principe, e che è costato la vita al 29enne Luca Diana che a Casale era residente pur lavorando in un caseificio di Pozzuoli, quello di Antonio Schiavone, anche lui nato, cresciuto e pasciuto a Casal di Principe e che presto sarebbe diventato suo suocero.
Il terribile sinistro ha coinvolto 4 auto. In una di queste, una Peugeot 206 viaggiava il povero Luca Diana. L’auto di Diana è stata travolta, non frontalmente perchè quella è una strada a 4 corsie, ma tamponata da una Toyota Corolla a
Poi lo schianto che ha fatto ribaltare e girare su se stessa la vettura che ha travolto prima una berlina a bordo della quale viaggiava un uomo di Acerra classe 78, e poi una BMW A4 con a bordo un uomo di 53 anni, di San Marcellino. Insomma veramente una sorta di effetto bowling provocato dall’auto letteralmente impazzita dei due militari americani.. Inutile dire che i danni, per tutte le auto coinvolte, sono stati ingentissimi e che sono tutte e 4 da rottamare.
Chi è passato a quell’ora dall’altra corsia, ha assistito ad una scena spaventosa. Ben 4 ambulanze e purtroppo, dopo qualche minuto, anche un carro funebre visto che il povero Luca Diana è morto sul colpo e il suo corpo è stato spostato solo dopo il placet del magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il tribunale di Aversa-Napoli nord.
Nel dettaglio, uno dei due militari è stato ricoverato nella Clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove com’è noto, funziona un reparto di pronto soccorso, unico caso tra le cliniche private della provincia di Caserta, il secondo militare è stato condotto e ricoverato nell’ospedale Moscati di Aversa. Sempre nel nosocomio normanno sono giunti gli altri due coinvolti, cioè il 40enne di Acerra e il 53enne di San Marcellino, entrambi feriti in maniera meno pesante rispetto ai due militari.
Ad operare tutti i complessi rilievi, utili alle indagini per accertare dinamiche ed eventuali responsabilità, i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe. I veicoli sono stati portati via dal carro attrezzi e sottoposti a sequestro, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il pubblico ministero accorso, come scritto prima, sul posto, dopo essersi consultato con il medico legale, ha disposto l’autopsia sul corpo di Luca, la cui salma si trova nell’istituto di Medicina Legale del Policlinico di Napoli. Ovviamente, a conclusione di questa procedura, il corpo sarà dissequestrato e restituito alla famiglia per le esequie, che si dovrebbero tenere a Casal di Principe.
Centinaia i messaggi di cordoglio giunti ai familiari in queste ore drammatiche. Diana era, a detta di tutti, un bravo e onesto lavoratore, sorridente, responsabile, stava per coronare il suo sogno di sposare l’amata Maria, ma il fato lo ha impedito.