LA VIDEO CONVERSAZIONE. ELEZIONI REGIONALI. Geo Nocchetti: “Vi spiego perchè la classe politica di questa provincia ha fallito e con umiltà metto a disposizione tutto ciò che so dei problemi del territorio casertano”

18 Settembre 2020 - 10:35

E’ candidato nella lista Fare Democratico-Popolari. Domenica e lunedì prossimi nella nostra circoscrizione

 

CASERTA(g.g.) Quello che pensiamo della candidatura al consiglio regionale del nostro collega Geo Nocchetti, nella lista della circoscrizione di Caserta Fare Democratico-Popolari, l’abbiamo scritto e (ri)scritto. Ci è piaciuto, però, anche affermarlo davanti ad una telecamera servitaci ad ascoltare Nocchetti in un habitat che gli è assolutamente familiare, trattandosi di uno dei volti più noti del giornalismo televisivo campano e non solo campano.

Tra CasertaCe e lui, tra il sottoscritto e Nocchetti, sarebbe stato difficile realizzare una semplice intervista. Troppo mestiere seduto su quelle sedie, meglio la formula più lieve e anche più sincera della conversazione. Nocchetti ancora una volta ha parlato del valore della competenza: più politici di qualità, di buona cultura, in grado di studiare, di lavorare, di indirizzare correttamente verso la consistenza dei contenuti l’attività dei loro staff, ci sono, più questo territorio crescerà. Il candidato ha spiegato i motivi della sua scelta di trasferirsi da Napoli a Castel Volturno, dove da tre anni ha insediato la sua residenza. Contestualmente ha sviluppato diversi ragionamenti su quello che,  a suo avviso, servirebbe per far crescere questa provincia, a partire dai fronti fondamentali dei servizi che però diventeranno migliori se diventerà migliore e più consapevole la scelta dei cittadini e la loro capacità di resistere e di allontanarsi dalle malie del voto clientelare e spesso, addirittura, comprato brevi manu.

Il racconto di Nocchetti ha la caratteristica di essere non rituale, molto più approfondito in ogni sua trattazione, a dimostrazione che anche grazie alla lunga testimonianza professionale, lui conosce profondamente le criticità che dovrebbero rappresentare il punto di partenza per la rinascita.