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LA VIDEO INCHIESTA. RIONE ACQUAVIVA, La città proibita, la città indecente, la città dimenticata

16 Marzo 2022 - 12:00

Come avevamo promesso in un primo articolo, pubblicato qualche settimana orsono, produrremo un impegno giornalistico in modo da affrontare un problema di relazione urbanistico-antropologica di quest’area della città capoluogo. Un problema che si riassume nelle situazioni in cui versano due villette comunali, che ne simboleggiano il degrado..

CASERTA Ci vorrebbe un anno per parlare dei problemi del rione Acquaviva. Problemi legati alla vivibilità, al degrado, alla stessa configurazione urbanistica di un quartiere certamente tra i più popolosi del capoluogo e che si trova ai margini del capoluogo, ai confini con il Comune di San Nicola la Strada.

Lo scorso 10 febbraio in un primo nostro articolo (clikka e leggi), puntammo genericamente l’attenzione sulla questione del biodigestore (che l’amministrazione comunale vorrebbe realizzare in località Ponteselice, quindi a pochi passi dal quartiere stesso), sulle strade dissestate, sui marciapiedi divelti, sulla mancanza di spazi per i bambini, i ragazzi o gli anziani, sui  parcheggi, sulla delinquenza. Tanti problemi e tanti temi che necessiterebbero di una maxi riqualificazione dell’intera area. Ma, a volte, anche piccoli interventi potrebbero non solo rappresentare un segnale di attenzione del Comune per questa parte della città, ma al contempo potrebbero fare capire a chi abita nel rione, che qualcosa, una volta tanto, si muove.

E si potrebbe cominciare proprio dalla villetta di via Avellino. Un’area che per un certo tempo ha rappresentato una piccola oasi per bambini ed anziani della zona ma che, adesso, è chiusa da anni. Il catenaccio che impedisce l’accesso alla villetta è lì dall’apertura del contenzioso tra l’amministrazione comunale ed un privato residente in via Avellino. Quel contenzioso ora si è chiuso ed il Comune riqualificando l’area, potrebbe riaprirla garantendone però la vigilanza e la sicurezza. Da qui ripartiamo, dunque, e nel video che pubblichiamo in calce parliamo proprio della villetta che si trova ad angolo tra via Acquaviva e via Avellino e che, tra le altre cose, si trova a pochi metri di distanza da quell’altra area, in via Arno, sempre un tempo destinata ai giochi dei piccoli. Ma questo, ve lo promettiamo, è solo l’inizio. La nostra attenzione sul quartiere Acquaviva sarà costante.