LE FOTO MONDRAGONE. Due escursionisti si imbattono, per caso, in un antico ponte. Che si tratti di una struttura dell’epoca romana?

22 Dicembre 2020 - 21:32

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Che l’antica Sinuessa fosse stata una colonia romana  fondata nel 296 a.C, è noto a tutti ma sono in pochi a comprendere il valore di ciò che questa città ha lasciato ai posteri; tesori di inestimabile valore e tracce del passato di cui molte ancora nascoste. Essa fu ampliata per sostituire la distrutta Vescia, insieme alla quale formava la pentapoli aurunca con Ausona, Minturnae e Sinuessa.

Nel 296 a.C. oltre a Sinuessa venne fondata dai romani anche Minturnae, queste due avevano la funzione comune di difesa militare lungo le coste del Tirreno e strategica, per quanto concerne le vie d’accesso alla piana campana e all’ager falernus. Gli anziani del posto hanno da sempre narrato che da qualche parte vi fosse un ponte risalente all’epoca romana nascosto in qualche punto strategico.

Questa mattina, due cittadini Mondragonesi Mario Rodriguez ed Edoardo De Martino mentre percorrevano il tratto di montagna denominato “Il canale dei cani” vicino alla cava, si sono imbattuti in quello che appare essere appunto un antico ponte con vicino una cisterna usata forse per la raccolta dell’acqua. Adiacente a questi due monumenti vi è una piccola stradina della stessa epoca delle due strutture, in parte coperta da asfalto e detriti. Che si tratti del tanto raccontato ponte non possiamo dirlo, di certo questa è una meravigliosa scoperta che attirerà l’attenzione degli esperti.