LE FOTO. AVERSA. La protesta violenta degli sgomberati del rione san Lorenzo. Minacce al sindaco De Cristofaro

29 Gennaio 2019 - 12:17

AVERSA (c.d.a./l.d.a.) – “Gli facciamo fare una lampa al bar!“. Si sente distintamente, pubblicato sul sito locale LaRampa.it questa risposta, alla domanda fatta dall’intervistatore alle donne presenti sulle case sulla possibilità che vengano consegnate anche a famiglie di immigrati. Le manifestanti si sono adunate alle 9:00 di ieri, lunedì 28 gennaio in piazza Municipio, presidiando letteralmente il Comune per chiedere con veemenza e aggressività e proferendo anche minacce esplicite al Sindaco De Cristofaro di annullare gli sfratti e dare loro un condono, che le stesse affermano essere stato promesso in campagna elettorale dal primo cittadino, cosa smentita dallo stesso. 

La situazione per tre ore è stata molto calda per non dire bollente, tanto che è dovuta intervenire la forza pubblica per evitare che le stesse potessero mettere in pratica ciò che minacciavano. Le protestanti hanno anche affisso un lenzuolo sul muro del Municipio con la scritta “BASTA PRESE IN GIRO RIONE SAN LORENZO”. Durante la protesta sarebbero state pronunciate diverse e minacce contro il primo cittadino.

Inoltre le stesse hanno dichiarato palesemente che “queste case, le hanno occupate abusivamente molti anni fa, poiché erano povere e con figli disabili e i loro mariti disoccupati,i quali si arrangiavano con il contrabbando e lavori a nero“.

La pretesa di questi occupanti abusivi pare priva di fondamento legale, in quanto queste famiglie, come accertato pochi mesi fa, non sono in regola con i pagamenti dei fitti, somme che gli stessi non hanno mai versato, creando un buco di bilancio di circa 4 milioni di euro, nello specifico ad accertare il mancato incasso nelle casse comunali.