LE FOTO CASERTA. Sit-in a 40 gradi dei genitori dei bimbi della Lombardo Radice”. Caos totale del Comune sui lavori Pnrr, sulle collocazioni provvisorie e su quelle definitive. Zinzi interroga il Ministro
19 Luglio 2024 - 19:44
Solito spettacolo di approssimazione, disorganizzazione degli uffici comunali totalmente impreparati in quanto non motivati a lavorare realmente per il bene della città. Pensate che la dirigente scolastica non è stata nemmeno avvertita sull’inizio dei lavori e sulle collocazioni nel King House di Corso Giannone e nel plesso di via Barducci
CASERTA – Il destino della scuola “Lombardo Radice” è un altro esempio di una città disamministrata. Neanche con la valanga di soldi che arrivano dal Pnrr il Comune capoluogo riesce a fare il minimo sindacale, ossia costruire condizioni e una tempistica che, attraverso un’adeguata programmazione, metta insieme la necessità della ricostruzione di alcune scuole ormai arrivate al limite del manufatto diroccato, con la garanzia per una doverosa continuità scolastica.
Caos totale. I bambini della “Lombardo Radice” di via Roma messi in parte nel palazzo del King House, di cui non si è capito bene se il Comune è inquilino o se abbia comprato qualche area dal Banco di Napoli che lo acquisì dal fallimento di un noto imprenditore.
Un’altra parte, quella dell’infanzia, dovrebbe accorpata al plesso di via Barducci.
In mezzo genitori all’oscuro di tutto, e non certo per colpa della dirigenza scolastica, visto che chi guida la lombardo Radice non è stato informato di tutte queste superficiali e dilettantistiche manovre.
Il risultato è stato un sit-in a 40 gradi dei genitori sotto la Prefettura, svoltosi oggi, per chiedere lumi sul futuro della “Lombardo Radice”, che a quanto pare nella sede ristrutturata, ospiterà solo una scuola dell’infanzia e non la primaria. Di questa protesta, a nostro avviso sacrosanta, si è occupato anche il deputato della Lega Gianpiero Zinzi, che ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Valditara, che di qui a poco dovrebbe anche rispondere.
Ne riportiamo la versione integrale:
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-03170
presentato da
ZINZI Gianpiero
testo di
Giovedì 18 luglio 2024, seduta n. 328
il comune di Caserta ha partecipato all’avviso pubblico del 2 dicembre 2021 per la realizzazione di nuovi edifici scolastici pubblici mediante sostituzione edilizia, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1: «Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici», finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, risultando in posizione utile in graduatoria per vedere realizzato l’intervento presso l’I.C. Dante Alighieri, per il plesso «Lombardo Radice» che ad oggi ospita scuola dell’infanzia e scuola primaria;
il 4 luglio 2024 sul quotidiano «Il Mattino» sono apparse indiscrezioni secondo cui l’inizio dei lavori di demolizione sarebbe stato imminente e gli alunni, da settembre, sarebbero ospitati presso il palazzo King House, una struttura che ospita anche uffici aperti al pubblico;
incredibilmente a quanto consta all’interrogante nessuna comunicazione ufficiale era stata inviata alla dirigente dell’Istituto Comprensivo che prontamente ha scritto all’amministrazione cittadina per avere informazioni dettagliate fra cui, in primis, documentazione comprovante conformità urbanistica strutturale ed impiantistica dei locali, nonché parere della Asl e dei vigili del fuoco al fine di essere adeguatamente rassicurati circa la sicurezza dell’intera comunità scolastica;
ad oggi non risulta all’interrogante che sia arrivata alcuna risposta, dunque, la preoccupazione è crescente;
inoltre, l’immobile che parrebbe essere stato individuato è ubicato all’interno della zona a traffico limitato alle auto e questa circostanza arreca notevoli disguidi organizzativi alle famiglie che devono accompagnare i figli a scuola, ai docenti e al personale amministrativo che dovranno raggiungere il luogo di lavoro in modo diverso dall’usuale;
l’immobile dovrebbe accogliere unicamente la scuola primaria mentre la scuola dell’infanzia sarebbe momentaneamente accorpata al plesso di via Barducci dunque arrecando ulteriori problemi alle tante famiglie che hanno figli che frequentano entrambi gli ordini di scuola;
il comitato dei genitori, in mancanza di qualsivoglia certezza, si è visto costretto ad organizzare una manifestazione per il 19 luglio 2024 dinanzi alla Prefettura per chiedere all’amministrazione di garantire il diritto all’istruzione dei propri figli;
non ultimo occorre sottolineare che ad oggi sembrerebbe che il plesso innovativo ed efficiente che sarà costruito sulle macerie della attuale scuola «Lombardo Radice» ospiterà esclusivamente la scuola dell’infanzia;
tale denegata ipotesi creerebbe un importante pregiudizio alla cittadinanza in quanto il centro della città di Caserta resterebbe del tutto sprovvisto di una scuola primaria –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti indicati in premessa e se, per quanto di competenza, intenda verificare nell’ambito dell’attuazione del PNRR, se il comune di Caserta abbia assicurato il puntuale ed ordinato avvio del prossimo anno scolastico, potendo il nuovo plesso continuare ad ospitare sia la scuola primaria sia la scuola dell’infanzia, ovvero, nel malaugurato caso in cui ciò non sia previsto, avendo individuato una diversa ubicazione congeniale definitiva della scuola primaria.
(4-03170)