LE FOTO. Un pastore e il suo gregge tra le colline di TEANO. Fra Fedele Mattera racconta la storia di Giuseppe

4 Gennaio 2022 - 10:00

TEANO (Pietro De Biasio) Giuseppe è un pastore e la sua storia potrebbe essere scritta con tante parole sinonime di libertà.  Fra Fedele Mattera del Santuario di S. Antonio l’ha incontrato nei giorni scorsi nel suo peregrinare quotidiano tra le colline sidicine. Due strade che si incrociano. Quest’incontro ha profondamente colpito Fra Fedele che conscio del valore e dell’interesse del lavoro di Giuseppe, ha affidato alla sua pagina Facebook un post che contempla il fascino e la devozione di un mestiere difficile e soprattutto l’amicizia tra due “pastori”.

Tutti i grandi della Bibbia sono stati pastori, Abramo, Mosè, Davide fino ad arrivare a colui che è invocato come il Buon Pastore, Gesù. Quando incontro Giuseppe sono sempre felice. Lui le pecore le conosce per nome una ad una, delle sue 73 pecore sa dirti vita e miracoli”, Fra Fedele svela così la singolare amicizia. La sete di libertà che non fa temere il freddo e la solitudine accomuna entrambi alla continua ricerca di un buon pascolo o di un nuovo paesaggio. Giuseppe con il bastone in mano, il capello ben calzato in testa, cammina deciso alla testa del suo gregge.

Non conosce un solo giorno di festa, né domeniche, né Natale, né Pasqua altrimenti le sue “piccoline” soffrirebbero, uscire dal recinto per loro è vitale. Verso l’ora di pranzo si può incontrare anche l’amata moglie che con un fagottino entra nei boschi, a passo lento, per raggiungere e portare un po’ di cibo al marito. “Giuseppe

conosce i nomi delle 73 pecore, continua Fra Fedele, a me basterebbe solo imparare i nomi dei miei vicini di casa e magari godere della gioia di ritrovarsi nella semplicità. Nel frattempo mi godo l’amicizia di Giuseppe, lo guardo con attenzione e cerco di carpire da lui i segreti di chi è chiamato ad essere pastore di anime”. Tra Fra Fedele e Giuseppe non servono tante parole per condividere le loro esperienze: a loro basta ritrovarsi tra le verdi colline sidicine.